Giro di vite su contributi assegnati da Comune a Chiesa
Il consigliere Pd Dario De Lucia: “C’è stata disparità sugli oneri di urbanizzazione secondaria”. La giunta: entro fine anno si cambia
REGGIO EMILIA – Giro di vite a Reggio Emilia sui contributi assegnati dal Comune alla Chiesa, attraverso gli oneri di urbanizzazione secondaria. Si tratta di risorse di cui, come stabilito da una delibera regionale del 1998, possono beneficiare una serie di soggetti come asili nido e scuole materne comunali, centri civici e sociali, mercati di quartiere e chiese ed altri edifici per servizi religiosi. Nel Comune di Reggio pero’, si sarebbe registrata in questi anni una certa disparita’.
Come ha sottolineato ieri in Consiglio comunale il consigliere del Pd Dario De Lucia, dal 2000 al 2016 sono stati erogati agli enti di culto locali circa 7 milioni. Mentre per i prossimi tre anni (2017-2018-2019) alla manutenzione straordinaria di tutti i nidi e le scuole di infanzia comunali sono destinati appena 410.000 euro. A questa situazione, assicura la giunta comunale con l’assessore Alex Pratissoli, si porra’ presto rimedio.
Entro fine anno approdera’ infatti in sala del Tricolore una delibera che lascera’ al Consiglio comunale la decisione sulla percentuale di risorse da assegnare, oggi pari all’8% (contro il 7% applicato negli altri Comuni della regione). Non solo: i contributi, contrariamente a quanto avvenuto fino ad oggi – riconosciuti come semplici rimborsi delle spese documentate dalle singole parrocchie – verranno in futuro assegnati tramite un bando pubblico indetto dall’amministrazione comunale. (Fonte Dire)