Carpineti, pestato a sangue: arrestato l’aggressore
Un presunto credito è il motivo per cui un agente immobiliare reggiano, Pierluigi Croci, 47 anni, ha massacrato di botte il geometra 56enne Giordano Caselli
CARPINETI (Reggio Emilia) – Un presunto credito è il motivo per cui un agente immobiliare reggiano, Pierluigi Croci, 47 anni, ha massacrato di botte il geometra 56enne Giordano Caselli nel suo studio in via Crispi a Carpineti, nel centro del paese.
Caselli è ora ricoverato in serie condizioni all’Ospedale di Parma per plurime fratture facciali. Con l’accusa di lesioni gravissime i carabinieri della Stazione di Carpineti ieri mattina hanno arrestato Croci che lavora nell’ufficio tecnico del Comune di Montefiorino.
Stamattina l’agente immobiliare comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate. L’aggressione ieri mattina, alle 9,30, una cittadina in preda al panico si è recata alla caserma dei carabinieri, segnalando che un geometra del paese era stato pestato a sangue da un uomo all’interno del suo studio.
I militari sono arrivati sul posto trovando la vittima completamente tumefatta, seduta su una sedia. Dopo avergli assicurato i soccorsi, hanno identificato l’aggressore: un agente immobiliare di Toano che, recatosi nello studio del geometra, lo aveva aggredito, dicendo di avanzare un presunto credito.