Martedì prossimo per protestare contro il nuovo disegno di legge che cambierà l’istruzione nel nostro Paese
REGGIO EMILIA – Sciopero della scuola, martedì prossimo, per protestare contro il nuovo disegno di legge che cambierà l’istruzione nel nostro Paese. L’Emilia Romagna confluirà nella manifestazione che si terrà a Milano.
Scrivono i sindacati: “L’attuale ddl non piace ai precari, che chiedono un piano di stabilizzazioni articolato e immediato che garantisca stabilità a chi da anni assicura il funzionamento della scuola e la regolarità nella didattica e nella gestione; non piace ai lavoratori di ruolo, il cui contratto è al palo da 7 anni e per i quali il rinnovo è una necessità se si vuole davvero ridare dignità a loro e potere d’acquisto ai loro stipendi”.
E ancora: “Non piace per le incursioni della legge su materie che sono soggette a disciplina contrattuale come le retribuzioni e la mobilità del personale sulle quali, ancora una volta, il governo non intende sedersi a un tavolo; non piace per lo strapotere affidato ai dirigenti attraverso la chiamata diretta dei docenti e non convince infine perché non ha mai coinvolto nelle sue decisioni chi la scuola la fa, tra mille difficoltà, ogni giorno”.
Da Reggio Emilia saranno organizzati diversi pullman che raggiungeranno Milano.