Uninvest, la moglie di Motti a processo per reati tributari
All’imprenditrice vengono contestate detrazioni fatte indebitamente
REGGIO EMILIA – Stefania Bigliardi, la moglie dell’ex europarlamentare Tiziano Motti, è a processo per reati tributari. All’imprenditrice vengono contestate detrazioni fatte indebitamente. La vicenda è il risvolto penale dell’inchiesta che ha portato l’Agenzia delle entrate a chiedere 3 milioni e 700mila euro a una loro società, la Uninvest Spa.
La cifra richiesta corrisponderebbe a Iva, Irap e Ires non versate negli anni che vanno dal 2008 al 2010. Secondo l’accusa, durante questi anni la società avrebbe abbattuto l’imponibile deducendo spese che non sarebbero state deducibili. L’amministratrice unica della società, la stessa Stefania Bigliardi, ha presentato ricorso alla Commissione tributaria provinciale facendosi rappresentare dall’avvocato Fulvia Coli. La decisione è attesa per questi giorni.
Per quello che riguarda il processo penale, nel quale a difendere la donna è l’avvocato Liborio Cataliotti, il prossimo 25 maggio sarà discusso, dopo che la fase istruttoria si è conclusa durante le scorso udienze davanti al giudice monocratico.