Si apre lunedì, fino al 31 luglio, per le imprese reggiane, la possibilità di presentare le domande per l’accesso ai finanziamenti
REGGIO EMILIA – Si apre lunedì, per le imprese reggiane, la possibilità di presentare le domande per l’accesso ai finanziamenti (700.000 euro, quasi il doppio rispetto al 2014) destinati dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia alla ricerca e sviluppo delle imprese.
Le risorse messe a disposizione dalla Camera di Commercio sono destinate alle piccole e medie imprese e ai consorzi d’impresa per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico realizzati in collaborazione con Università ed enti pubblici di ricerca italiani e con i centri per l’innovazione e i laboratori di ricerca industriale accreditati dalla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna.
“Questo intervento – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – mira ad accrescere la competitività delle nostre imprese agendo su un fattore importante quale è la ricerca, perché in presenza di un buon andamento delle esportazioni e di una pesante stagnazione del mercato interno è evidente il bisogno di favorire e concorrere a nuovi investimenti per progetti che possano incidere sullo sviluppo di nuovi prodotti innovativi e, contemporaneamente, sui modelli organizzativi e sui processi produttivi”.
Gli interventi ammessi sono proprio quelli relativi allo sviluppo di prodotti e servizi con caratteristiche di elevata innovatività, all’introduzione di processi produttivi innovativi, con particolare riferimento ai “processi puliti”, all’introduzione di nuovi modelli organizzativi di gestione e controllo incentrati sull’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, al sostegno alla protezione brevettuale internazionale di tecnologie, prodotti e modelli proprietari sviluppati dalle imprese.
I progetti vengono finanziati – e i contributi sono a fondo perduto – fino al 50% della spesa ammissibile (la possibilità sale al 60% per le imprese femminili e giovanili) e comunque fino ad un valore massimo pari a 50.000 euro.
Il valore minimo di ogni progetto non dovrà essere inferiore ai 15.000 euro, e le domande (il cui ordine cronologico potrà influire sull’ammissione al contributo a parità di punteggio e ammontare investimento) vanno presentate alla Camera di Commercio esclusivamente in modalità telematica (web Telemaco) con firma digitale, corredate da una lettera di intenti/accordo con l’Università o il centro o il laboratorio incaricato dell’assistenza personalizzata alle imprese.
La presentazione, come si è detto, è possibile da lunedì 4 maggio e sino al 31 luglio.