Interpump fa shopping in Brasile: buona la trimestrale
Acquisita per 2,5 milioni di euro la brasiliana Osper: aumenta l’indebitamento, ma crescono anche utili e vendite
REGGIO EMILIA – Segnali positivi dalla trimestrale di Interpump. La società, che questa mattina ha annunciato la chiusura di un importante accordo in Brasile (Interpump acquisisce la brasiliana Osper) ha mandato in archivio i primi 3 mesi dell’anno con un aumento dell’utile e dei ricavi a fronte, però, di una forte crescita dell’indebitamento.
La Posizione Finanziaria Netta, infatti, è passata da 152 a 246,6 milioni a seguito delle acquisizioni del Gruppo Walvoil e di Inoxihp (l’esborso complessivo per queste due operazioni è stato di 93,5 milioni di euro) nonchè dell’acquisto di azioni proprie per complessivi 18,9 milioni di euro. Sul fronte positivo, invece, segnaliamo la crescita delle vendite nette a quota 222,6 milioni di euro, il 39% rispetto al primo trimestre 2014 e un utile netto che è salito da 13,6 milioni di euro a 29,2 milioni di euro.
Il prezzo pattuito per l’acquisto di Osper, si legge in una nota, è pari a 8,5 milioni di reais (circa 2,5 milioni di euro), inclusivi di una posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2014 positiva per 0,5 milioni, più il 20% della società risultante dalla fusione delle attività brasiliane di Interpump del Settore Olio (Takarada e Walvoil Do Brasil).
La nuova società, che prenderà il nome di Interpump Hydraulic Do Brasil, concentrerà le produzioni in un unico stabilimento, con importanti sinergie industriali, diventando così player globale e di riferimento sul mercato oleodinamico brasiliano. Il closing dell’operazione è previsto nel corso del terzo trimestre di quest’anno.