Park Vittoria, Vecchi: mosaico, nulla di sorprendente
Il sindaco ha risposto in consiglio comunale a un’interpellanza di Claudio Bassi (Fi): “Valuterà comunque la Soprintendenza”
REGGIO EMILIA – Sulle modalita’ di conservazione e valorizzazione dei reperti archeologici rinvenuti nello scavo del Park Vittoria, l’ultima parola la dira’ la Soprintendenza. Ma i ritrovamenti “corrispondono alle previsioni delle indagini preliminari” e non incideranno sulla prosecuzione del cantiere.
Lo spiega il sindaco di Reggio Luca Vecchi, tornato oggi in consiglio comunale sul contestatissimo parcheggio sotterraneo voluto dalla precedente amministrazione nel cuore della citta’. A riaccendere i riflettori sulla vicenda e’ un’interpellanza del consigliere di Forza Italia Claudio Bassi, che ha chiesto conto del futuro dei reperti emersi durante i lavori, e in particolare del cosiddetto “mosaico” di epoca romana ritrovato (tecnicamente un pavimento di coccio pesto) e ritenuto da alcuni di alto pregio artistico.
Il primo cittadino, nella risposta, evidenzia che lo scavo “e’ seguito da una ditta specializzata (la Archeosistemi, ndr) e sottoposto al controllo della Sovrintendenza”. Per questo, il Comune “valutera’ sulla base delle indicazioni che ci verranno fornite” dall’ente regionale, spiega Vecchi. Il sindaco ribadisce pero’ che i ritrovamenti non rivelano “particolari sorprese” e pertanto “non condizionano l”iter attuativo del progetto che resta allineato alle previsioni iniziali”.