D’Amato crea il piatto che non fa raffreddare il cappelletto
Presentata ieri sera al Caffè arti e mestieri la collezione di piatti disegnata da Gianni D’Amato
REGGIO EMILIA – Lo chef Gianni D’Amato diventa disegnatore di piatti appositi per servire le specialità della cucina reggiana, in primis i cappelletti. Le sue creazioni sono state presentate ieri sera durante una festa al Caffè arti e mestieri a cui hanno partecipato anche il dottor Gianfranco Marchesi, con un intervento su neuroscienze e gastronomia e il dottor Giancarlo Gargano del MiRe.
Ha detto a Reggio Sera lo chef: “Stasera promuoviamo il progetto “Uno per uno”, ovvero contenitori e contenuti: i contenitori sono i piatti e i contenuti i prodotti del territorio. Una ricerca fatta non solo per bellezza, ma anche per utilità. Questo piatto è stato studiato apposta per fare in modo di gustare i cappelletti e fare sì che, anche l’ultimo boccone, sia ancora caldo”.