Torna la Giareda nel segno dell’arte

31 agosto 2015 | 17:38
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Torna la Giareda nel segno dell’arte

Dal 3 all’8 settembre un centinaio di espositori animeranno Corso Garibaldi

REGGIO EMILIA – Sarà nel segno dell’arte la 36esima edizione della Sagra della Giareda, una delle manifestazioni più care ai reggiani in programma dal 3 all’8 settembre. La festa, che ruota intorno all’8 settembre e alla celebrazione della Natività di Maria, rappresenta un appuntamento dell’intera comunità, offrendo opportunità di relazione e riflessione attraverso gli incontri di preghiera e le celebrazioni liturgiche, gli eventi culturali e di intrattenimento.

Evento di forte rilievo culturale e spirituale è quest’anno la mostra dedicata alla pregevole produzione artistica di padre Fiorenzo Maria Gobbo dei Servi di Maria, di origini friulane, vissuto a lungo nella comunità dei Servi di Maria di Reggio, scomparso nel 2013, noto e apprezzato in ambito nazionale e internazionale per i suoi disegni, affreschi, mosaici, per le sue vetrate istoriate e le incisioni, per il suo lavoro di studioso e docente alla Pontificia facoltà teologica Marianum, oltre che uno degli artefici della Giareda.

La Giareda 2015 è stata presentata stamani alla stampa dall’assessore alla Città internazionale Serena Foracchia e dal presente della Provincia Giammaria Manghi, insieme con il priore della Comunità dei Servi di Maria di Reggio Emilia padre Cesare Antonelli, il presidente della Fabbriceria del Tempio della Ghiara Gino Farina e la dirigente del servizio Sportello attività produttive del Comune, Lorena Belli.

“Con la Giareda riproponiamo un evento fortemente atteso e amato dai reggiani, radicato nella tradizione della comunità, frutto di un lavoro collettivo dovuto alla rete dei diversi attori, che lo organizzano e promuovono, e di una forte partecipazione sia nella sua realizzazione, sia nelle giornate di svolgimento intorno a un luogo simbolo qual è la basilica della Ghiara, nel cuore della Città storica”, ha detto l’assessore Foracchia. “Il fervore e la ricchezza spirituale della Giareda – ha aggiunto – è arricchito quest’anno dallo speciale valore artistico della mostra dedicata all’opera di padre Fiorenzo Gobbo, per decenni portatore di una cultura e una spiritualità che in tanti hanno potuto apprezzare”.

Il presidente Manghi ha sottolineato fra l’altro “l’importanza delle Sagre, come la Giareda, quali elementi di rassicurazione per le comunità: il ritrovarsi, lo stare insieme, sulla base di tradizioni e valori comuni è fondamentale per ogni comunità”.
Manghi ha poi ricordato, oltre alle iniziative classiche con il Pan de Re e i prodotti tipici della terra e della cucina reggiane, i tre appuntamenti culturali – conferenze, filmati e fotografie – su territorio, cultura, storia e spiritualità previsti nel programma di quest’anno, che si svolgeranno alle ore 21 nel cortile di palazzo Allende sede della Provincia: ‘Il nostro Appennino nei territori Mab dell’Unesco’ presentazione della Riserva dell’Uomo e della Biosfera dell’Appennino trosco-emiliano (3 settembre); ‘Dal Romanico mediopadano all’Ars canusina’ sull’artigianato artistico delle antiche terre di Canossa e l’album storico in edizione digitale (4 settembre); e ‘La Via matildica del Volto santo’ in cammino verso il Giubileo sul Sentiero Matilde (6 settembre).

Il presidente Farina e la dirigente del Comune, Belli hanno illustrato il programma ricordando in particolare il concorso ‘Altari fioriti’ e quello di Poesia dialettale, oltre alle visite guidate al Museo della Ghiara e ai concerti di musica sacra e profana.

La mostra su Padre Fiorenzo Gobbo
La mostra su padre Fiorenzo Gobbo sarà inaugurata il 3 settembre alle ore 16.30 nel chiostro minore del convento della Ghiara di Reggio Emilia (corso Garibaldi, 44), dove padre Fiorenzo ha abitato e dove ha realizzato due affreschi che si inquadrano molto bene nell’insieme dell’esposizione.

L’inaugurazione
La Sagra sarà inaugurata dal sindaco, Luca Vecchi, giovedì 3 settembre, alle 16, in piazza Gioberti, insieme ad autorità civili e religiose. Segue alle 16.30 nel primo Chiostro della Ghiara (ingresso da corso Garibaldi 44) l’inaugurazione della mostra delle opere di padre Fiorenzo Gobbo. La presentazione e premiazione della mostra “Altari Fioriti” nell’allestimento a cura dei fioristi reggiani aderenti a Confcommercio e Confesercenti (realizzato con il contributo di Banca Popolare di Verona e Unipol Assicurazioni) è invece in programma alle 17 nella Basilica della della Ghiara, dove a seguire si terranno il Rosario e la Messa.

Come ogni anno, saranno numerosi gli appuntamenti della Giareda in programma in corso Garibaldi e nelle sue immediate vicinanze, in piazza Prampolini, a porta Castello e in piazza XXIV maggio ad alzare il sipario sulla manifestazione nel cui programma è inserita anche la Giornata della cultura ebraica in programma il 6 settembre.

La musica
Un ruolo da protagonista sarà riservato alla musica: quella sacra con un concerto per organo e coro del Coro Harmony, quella profana classica e moderna con la Filarmonica città del Tricolore e quella ricca di suggestione delle campane presentata per la rassegna regionale dei campanari e proposta nell’ambito di Soli Deo Gloria.
Si rinnoveranno poi i tradizionali appuntamenti con gli “Altari fioriti”, le visite guidate al Museo della Basilica della Ghiara, la poesia dialettale. Senza dimenticare gli espositori lungo corso Garibaldi, con una ventina di stand di artigianato artistico, delle associazioni di volontariato e le classiche bancarelle lungo corso Garibaldi. Tornerà inoltre l’atteso appuntamento con la festa del Pan de Re e delle eccellenze reggiane, dislocata in piazza Gioberti e all’interno del cortile di palazzo Allende. La Provincia di Reggio Emilia inoltre il 3, 4 e 6 settembre proporrà nel cortile di Palazzo Allende conversazioni sull’Appennino nei territori Mab Unesco, il romanico mediopadano e l’ars canusina, la via matildica verso il Giubileo.

La giornata dell’8 settembre
La giornata principale della Sagra sarà appunto l’8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria. Alle ore 11 nella Basilica della Ghiara si terrà la messa solenne, presieduta dal vescovo di Reggio Emilia e Guastalla Massimo Camisasca e animata dal canto del Coro diocesano, in apertura del nuovo Anno pastorale. Inoltre alle ore 18.30 si svolgerà la santa messa presieduta da monsignor Adriano Caprioli, vescovo emerito di Reggio Emilia e Guastalla, accompagnata dai canti del Coro della Ghiara.
Immagine simbolo di quest’edizione della Giareda sarà appunto un olio su intonaco del 1622 di Carlo Bonone, posto nella cupoletta della Cappella Gabbi o dell’Arte della Seta della Basilica. Nell’opera, dal titolo Beati misericordes (Beati i misericordiosi) il gesto accogliente della Madre di misericordia richiama quello del Padre misericordioso nei confronti del figlio prodigo della parabola del Vangelo di Luca.
La Ghiara si prepara così al Giubileo straordinario della Misericordia indetto da papa Francesco, che avrà inizio l’8 dicembre 2015 e terminerà il 20 novembre 2016: la Basilica della Ghiara, nelle intenzioni del vescovo Massimo avrà un ruolo di rilievo nella celebrazione di questo straordinario Anno Santo.

Ampio spazio nella Giareda 2015 verrà riservato alla musica. In particolare venerdì 4 settembre, nella Basilica della Ghiara, si terrà il concerto di musica sacra, promosso dalla Comunità dei Servi di Maria: “I misteri di Maria: un itinerario di gioia, dolore e gloria” con Primo Iotti all’organo e il coro “Harmony” diretto da Luciana Contin.

Sabato 5 settembre, alle 21, sul sagrato della Basilica, si terrà invece il concerto della Filarmonica Città del Tricolore, diretta da Stefano Tincani, che sarà impegnata in un repertorio di musiche che spazia da Verdi a Morricone.

Domenica 6 settembre, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, per la rassegna Soli Deo Gloria, piazza Prampolini sarà immersa nelle sonorità delle campane in un concerto, realizzato in collaborazione con l’Unione campanari reggiani, in omaggio alla Madonna della Ghiara.
Domenica saranno inoltre le messe delle ore 11 e ore 12 saranno animate dal coro  della Beata Vergine della Ghiara, diretto da Paola Tognetti.  Alle ore 18,30 il coro dell’Unità pastorale “Beata Madre Teresa di Calcutta” animerà la messa presieduta da monsignor Paolo Rabitti arcivescovo emerito di Ferrara e Comacchio.
Sempre domenica 6 settembre alle ore 16 e 17 sarà possibile scoprire e ammirare il Museo della Ghiara e la mostra di Padre Fiorenzo Gobbo con visite guidate a cura della Fabbriceria della Ghiara.

Da segnalare, tra gli appuntamenti culturali, venerdì 4 settembre, alle 18.00, nella Sala del Tricolore (piazza Prampolini 1), la premiazione del 36° Concorso di poesia dialettale “La Giareda”, promosso dalla Fabbriceria della Ghiara.
In via Guasco, si trovano invece le esposizioni: XXIII Mostra nazionale Bonsai Suiseki, XII Progetto futuro, a cura di Helen Club Bonsai (sabato 6 e domenica 7).

Anche quest’anno in occasione della Giareda corso Garibaldi sarà popolata da bancarelle di prodotti artigianali e altro, che sabato 5 e domenica 6 si estenderanno fino a piazza Roversi e via Farini.

Piazza 24 Maggio sarà animata, a cura dell’associazione Commercianti di Porta Castello, il 5 e 6 settembre da numerose iniziative di intrattenimento in programma dalle ore 9 alle ore 19. Ci saranno letture con Daniele Lunghini, piccole mongolfiere con Carla Protti, esposizione di quadri e manichini realizzati con materiali di recupero con Nero Levrini. Dal 5 all’ 8 settembre  sempre in questa piazza è di scena Nutrire Reggio Emilia, Energia per tutti! su cibo, salute, vita ed energia, realizzato in collaborazione con Naturlandia, Vegansoul, Interno Tre, Nero Levrini, Daniele Lunghini e altre attività di porta Castello.

Inoltre, dal 3 all’8 settembre in piazza Gioberti e nel cortile di palazzo Allende sarà nuovamente ospitata la Festa del Pan de Re e delle eccellenze reggiane. Al fianco del pane a qualità controllata in filiera corta reggiana, sono presenti per tutta la durata della manifestazione trenta agricoltori con i prodotti tipici del territorio. L’iniziativa è a cura dell’Associazione panificatori Confcommercio, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori, Ugc-Cisl.
Oltre a ciò il Cortile interno di Palazzo Allende ospiterà tre conversazioni con il presidente della Provincia Giammaria Manghi, rappresentanti istituzionali, storici, amministratori: giovedì 3 settembre “Il nostro Appennino nei territori Mab Unesco”; venerdì 4 settembre “Dal romanico mediopadano all’ars canusina”, domenica 6 settembre “La via matildica del volto santo. In cammino verso il giubileo sul sentiero Matilde”.

Solamente in corso Garibaldi, saranno un centinaio gli espositori, tra associazionismo solidale, artigianato artistico e ambulanti venditori di dolciumi, articoli per la casa, pelletteria, tessuti e biancheria, modernariato e vintage, saponi e prodotti per la persona, sartoria, cibo e tanto altro per il tradizionale mercatino della Giareda.

Sono numerose le associazioni presenti per sensibilizzare la città sui diversi temi su cui sono impegnate e per raccogliere fondi: Aido, Andos Onlus, Anfaa, Artemisnike, Asd Progetto Danza, Avis, Avo, Centro Diurno Arcobaleno, Croce Rossa, Croce Verde, Durante E Dopo Di Noi, Emergency Gruppo Reggio Emilia, Fa.Ce., Giro Del Cielo, Il Fornello, La Carezza – Soc.Coop.Sociale Onlus, Lega Nazionale Difesa Del Cane, Let’ Dance Centro Permanente Danza Lilt, Millesoli, Radio Maria A.P.S., Scubalibre Reggio Emilia, Sestocontinente A.S.D., U.I.C., Unicef, Wwf.

L’edizione 2015 della “Giareda” è promossa da Comune di Reggio; Provincia di Reggio Emilia; Fabbriceria laica della Ghiara; Comunità dei padri Servi di Maria; Confederazione nazionale artigianato; Confcommercio; Confesercenti, Colidretti; Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Unione generale coltivatori.