Amianto, una storia operaia: Guariniello a Reggio
Giovedì, dalle 15,30, in Camera del Lavoro, un incontro pubblico che vuole tenere alta l’attenzione di cittadini e istituzioni sul tema dell’amianto con il procuratore Raffaele Guariniello
REGGIO EMILIA – La storia di un uomo, un operaio che “respira zinco, piombo e buona parte della tavola degli elementi di Mendeleev, fino a quando una fibra d’amianto trova la strada verso il torace”. La storia di un singolo che si fa storia collettiva e che Alberto Prunetti racconta con gli occhi di un figlio, perché Renato, il protagonista del libro, è suo padre, ma insieme con la lucidità di chi riconosce in quell’esperienza il senso di un’ingiustizia più ampia , che travalica il direttamente conosciuto e attraverso la scrittura si ribella.
Si partirà da qui, giovedì, dalle 15,30, in Camera del Lavoro, in un incontro pubblico che vuole tenere alta l’attenzione di cittadini e istituzioni sul tema dell’amianto in un territorio dove le fibre minerali dell’asbesto hanno prodotto una ferita non ancora rimarginata.
Per farlo ci saranno, insieme ad Alberto Prunetti autore di “Amianto. Una storia operaia”, edizione Alegre, il procuratore della Repubblica e Pm nel processo Eternit che si sta svolgendo a Torino, Raffaele Guariniello; il coordinatore di AfeVA (Associazione Familiari e Vittime Amianto) di Casale Monferrato, territorio che ha pagato un prezzo altissimo, Bruno Pesce; un ex-operaio delle Officine Grandi Riparazioni di Bologna, che ha vissuto sulla propria pelle il dramma di lavorare con l’amianto, Salvatore Fais; il responsabile Salute e Sicurezza della Cgil di Reggio Emilia che potrà fare il punto sulla situazione nella nostra provincia, Ciro Maiocchi.
A coordinare il dibattito arriverà Giorgio Mottola, giornalista di Report, Rai3, e già autore di diverse inchieste giornalistiche sull’amianto nel nostro Paese. Un insieme di ospiti quelli chiamati dalla Cgil di Reggio Emilia, insieme allo sportello AFeVA della Camera del Lavoro, che testimonia la volontà di indagare un fenomeno che è insieme vicenda umana e storia del lavoro, vicenda processuale in corso e storia di giustizia negata. Ed ancora storia del presente, davanti al pericolo che l’amianto ancora rappresenta nel lavoro e nel territorio. L’amianto in Italia è illegale dal 1992 eppure c’è chi continua ad importarlo e chi continua a lavorarci a contatto. E’ ancora presente in molte costruzioni civili e si ragiona di mappatura e di smaltimento, con non poche difficoltà, di quantità ingenti di materiale. Parlare di amianto insomma è una cosa seria.