
Accolta la richiesta sindacale di sospensione dello scioglimento davanti al prefetto
REGGIO EMILIA – E’ di venerdì sera la decisione della delegazione sindacale del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil di congelare la proclamazione dello stato di agitazione in corso tra i dipendenti dell’Asp Carlo Sartori. Decisione presa davanti al prefetto di Reggio Emilia dopo che i Sindaci dei Comuni della Val d’Enza e il presidente dell’Asp Carlo Sartori, Franco Cadoppi, hanno accettato la richiesta di sospensione dell’iter di scioglimento dell’Asp, confermando la propria disponibilità a rivedere la decisione precedentemente adottata.
“Potrà così proseguire il confronto tra le parti con lo scopo di approfondire le ragioni dell’attuale disavanzo economico del bilancio dell’Asp – dicono i sindacati – per poi ricercare congiuntamentele le possibili modalità di uscita da questa situazione negativa, pur restando in un ambito totalmente pubblico”.
Lo stato di agitazione era stato deciso nelle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ASP nella scorsa settimana. “Ad oggi le rappresentanze sindacali ritengono che si siano ricreate le condizioni per un proseguo del confronto in un clima di maggior serenità per tutti i soggetti coinvolti in questa vicenda, dagli operatori delle strutture socio-assistenziali e sanitarie, fino agli ospiti e ai loro parenti”.