Gli animalisti: “Botti liberi e multe ai cani a Reggio”
L’associazione Animal Amnesty protesta sulla sua pagina Facebook. Ma il Comune precisa: “Nessun proprietario di animali sarà sanzionato”
REGGIO EMILIA – “A Reggio si potrà sparare ma non abbaiare”. La foto di un cucciolo di cane spaventato dai botti di Capodanno campeggia sulla pagina Facebook dell’associazione Animal Amnesty seguita da oltre 170mila persone sul social network. Si tratta di una nuova organizzazione nata dall’esperienza di Occupy Green Hill, che crede nell’azione diretta come strumento di lotta privilegiato per la liberazione animale e che si scaglia contro la decisione dell’amministrazione comunale di non vietare i botti di Capodanno che ha suscitato molte polemiche a Reggio.
L’associazione sottolinea quello che considera un paradosso da parte del Comune di Reggio. Scrive: “Non solo non ha emesso un’ordinanza contro i botti, ma organizzerà in prima persona uno spettacolo pirotocenico a mezzanotte, mentre nello stesso orario, stando a quanto recita il regolamento comunale, i proprietari di cani che abbaieranno dalle 24 alle 7 (proprio perché spaventati dai botti) saranno multati. Una situazione, ai limiti del paradossale, che è da ritenersi totalmente inaccettabile e incivile”.
E aggiungono: “Vi chiediamo di scrivere in massa lettere al comune di Reggio Emilia, per chiedere un’immediata ordinanza per il divieto dei botti a capodanno, e il ritiro per la notte di capodanno del divieto di abbaiare per i poveri cani spaventati dai botti.
Email del comune di Reggio Emilia: comune.informa@municipio.re.it, redazione.internet@municipio.re.it, Segreteria.Sindaco@municipio.re.it, chiara.piacentini@municipio.re.it. O in alternativa scrivete sulla bacheca del Comune di Reggio nell’Emilia”.
La replica del Comune
La replica del Comune: “E’ totalmente falso e infondato dire che i botti si possono fare e intanto si multano i proprietari dei cani che abbaiano. Non è così. Nessun proprietario di cani viene multato a Reggio Emilia a Capodanno. Il Comune di Reggio non emana un’ordinanza che vieta i botti in quanto tale divieto sarebbe oggettivamente impossibile da applicare da parte delle autorità preposte ai controlli. Una grande maggioranza dei Comuni italiani e reggiani non fa questo tipo di ordinanza, infatti, proprio perché il principio di buona e razionale amministrazione prescrive che si emanino atti che possano trovare concreta applicazione. Il Comune di Reggio lavora tutto l’anno per sensibilizzare i propri cittadini ad avere comportamenti responsabili, e questo vale anche per l’ultimo”.