
Boato in piazza Sultanahmet, isolata la zona dove sorge la celebre Moschea Blu. Dieci persone decedute e quindici feriti. L’attentatore è un siriano
REGGIO EMILIA – Sono almeno dieci i morti e quindici i feriti in seguito a un’esplosione avvenuta poco le 9 del mattino nel cuore turistico di Istanbul, vicino alla moschea Blu e a quella di Santa Sofia. “È stato un kamikaze di origine siriana a compiere l’attacco”, ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. L’attentatore avrebbe 28 anni. Secondo fonti della sicurezza turche, è probabile che appartenga allo Stato islamico.
Lo scoppio è avvenuto nei pressi dell’obelisco di Teodosio in piazza Sultanahmet, conosciuta in tutto il mondo per i suoi monumenti e visitata ogni giorno da migliaia di turisti. Fra i feriti ci sarebbero 6 tedeschi, un norvegese e un peruviano, mentre secondo il giornale Bild fra le persone decedute ci sono 9 tedeschi.
La polizia turca ha chiuso il quartiere turistico di Sultanahmet, nel centro storico di Istanbul, dove si trovano la nota Moschea Blu e il Topkapi Palace dopo la violenta esplosione.
L’accesso alla piazza è stato chiuso dai cordoni della polizia. Numerose ambulanze sono arrivate sul posto. L’esplosione è avvenuta in un’area non lontana dal Gran Bazar, un’altra zona molto frequentata dai turisti. Solo dieci giorni fa l’intelligence turca aveva sventato un attentato dell’Is.