“Abbiate cura della Repubblica, la democrazia non è per sempre”

7 gennaio 2016 | 15:48
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“Abbiate cura della Repubblica, la democrazia non è per sempre”

La presidente della Camera in Sala del Tricolore: “Se ognuno di noi le dedicasse un’ora del suo tempo, staremmo tutti meglio”

REGGIO EMILIA – “Non delegate la cura della Repubblica, ragazzi e ragazze, perché è un valore che va messo fra le priorità di ciascuno di noi”. Lo ha detto il presidente della Camera, Laura Boldrini, ai giovani che, di lì a poco, avrebbero ricevuto la Costituzione in Sala del Tricolore.

Ha detto la Boldrini: “Settanta anni fa gli italiani vennero chiamati a decidere fra Monarchia e Repubblica e scelsero la Repubblica: frutto di questa scelta fu la Costituzione. Un articolo che ritengo fondamentale è l’articolo tre che ci ricorda che tutti gli esseri umani sono uguali davanti alla legge e hanno pari dignità. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione della persona umana e questo ha un valore ancora più forte in un tempo di disugualianze come questo”.

Ha aggiunto la presidente della Camera: “Noi istituzioni abbiamo il compito di rimuovere questo impedimento: noi, la politica, il sindacato, le associazioni e i corpi intermedi. L’impegno, però, non si ferma lì. Il presidente Mattarella ha detto: “Abbiate cura della Repubblica”. La cura non devono averla solo le istituzioni, ma ogni cittadino e cittadina deve avere cura della Repubblica. Quanto tempo, ogni giorno, regalate alla Repubblica? Quanto tempo ognuno di noi dà alla salvaguardia dei valori della Repubblica? Immaginate come sarebbe il Paese se ognuno di noi dedicasse un’ora del suo tempo a rendere più bella la Repubblica”.

La Boldrini ha poi ricordato che “la democrazia non è per sempre e non è che, una volta ottenuta, la si mantiene automaticamente”. E ha aggiunto: “Ve lo dice una persona che, per tanti anni, ha lavorato dove non c’era la democrazia, ma c’erano le guerre e i nazionalismi senza limite che generano violenza, sofferenza e morte. La Repubblica deve essere tutelata da ciascuno di noi”.

Infine ha citato Kennedy. Qualcuno ha detto: “Non pensare sempre a ciò che il tuo Paese può fare per te, ma ciò che tu puoi fare per il tuo Paese”. Se ognuno di noi si concentrasse su questo, sono sicura che staremmo tutti meglio”.