
Il sindaco di Reggio, Luca Vecchi, ha diffuso un messaggio di cordoglio per l’attacco che ha colpito il cuore dell’Europa
REGGIO EMILIA – Il sindaco di Reggio, Luca Vecchi, ha diffuso un messaggio di cordoglio per l’attacco che ha colpito il cuore dell’Europa, dove tra l’altro vivono numerosi reggiani.
“Un attentato – ha detto – che ha colpito ciascuno di noi, cioè ogni persona amante della pace, di convinzioni e cultura democratiche, pluralistiche e inclusive. Se a Parigi furono colpite la libertà di idee ed espressione (Chiarlie Hebdo) e la libertà di avere speranza, di precisi stili di vita e di relazione sociale (Bataclan), a Bruxelles oggi si è aggredita la quotidianità di chi lavora, studia, viaggia. A pochi passi da alcune delle massime istituzioni dell’Unione Europea. Sempre è stata colpita una città”.
Dopo aver espresso dolore e cordoglio, Vecchi ha sottolineato come Reggio “città europea culla di quel Tricolore che da sempre è simbolo di quei valori che si sono voluti sfregiare negli attentati” sia vicina alle vittime e ai loro cari, ai concittadini che si trovano a Bruxelles, e “al fianco della stessa capitale belga, capitale d’Europa”.
La lotta al terrore per il ritorno alla pace, afferma il sindaco, “sarà un percorso lungo, difficile e doloroso per l’Europa e le sue città – ma possiamo ben dire, per il mondo intero – e senza una svolta europea sulla politica di sicurezza – dall’intelligence preventiva alla repressione del terrore – non si va da nessuna parte.Allo stesso tempo, dobbiamo essere consapevoli del fatto che il dialogo interculturale, l’investimento sull’educazione, il contrasto delle crescenti diseguaglianze, la rigenerazione sociale e urbana delle nostre periferie non sono solo ‘temi da sindaci’, ma parti integranti e complementari di una matura politica delle relazioni internazionali”.
Auspicando che l’Europa ritrovi “il coraggio e l’unità che l’hanno accompagnata dalle sue origini”, infine Vecchi ha detto che “la nostra risposta migliore è, insieme alla tutela della libertà e della sicurezza, mantenere la lucida visione di pace e progresso e la condivisione dei valori democratici, che hanno reso la nostra Europa un luogo di civiltà, fraternità e speranza di vita”.