Via libera di Fratelli d’Italia alla candidatura.
REGGIO EMILIA – Dopo la gaffe di Guido Bertolaso sul suo ruolo di mamma e sindaco, anche Silvio Berlusconi boccia la leader di FdI per la corsa a sindaco. Intanto dal movimento arriva l’ok alla sua candidatura e domani l’ex ministro scioglierà la riserva.
La posizione di FdI
“Si è concluso ora l’Ufficio di Presidenza di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che all’unanimità si è detto favorevole alla candidatura di Giorgia Meloni a Sindaco di Roma. Il presidente di FdI comunicherà domani la sua decisione definitiva dopo aver sentito gli alleati del centrodestra. Lo comunica l’Ufficio di Presidenza di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
La posizione del Cav
“Fare il sindaco di Roma significa stare 14 ore al giorno in ufficio, io non credo che possa essere una scelta giusta per la Meloni, dedicarsi ad una funzione difficile e impegnativa”. Lo afferma Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia a Radio anch’io.
“Le cose stanno così: il 12 febbraio con una dichiarazione congiunta abbiamo ringraziato Bertolaso, che aveva superato una situazione difficile, di aver accettato una candidatura, poi qualcuno ha cambiato idea. Io credo che in politica, come nella vita, la parola va rispettata. Noi andremo avanti con i candidati già scelti, anche con una commissione”, aggiunge Berlusconi. “Se la casa è allagata – osserva – serve un idraulico, non uno che fa bene i comizi. Da una parte c’è la concretezza di Bertolaso, dall’altra le chiacchiere della politica”.
“Bertolaso ha chiarito che è stata una battuta fatta per difendere la Meloni da chi la tira per i capelli. E’ noto quanto io la stimi e apprezzi il suo impegno; sono io che, non a caso, ne ho fatto uno dei ministri più giovani. E’ una cosa chiara a tutti che una mamma non si può dedicare ad un lavoro terribile, Roma è in un situazione terribile e poi la stessa Giorgia lo aveva escluso, ci sono persone che la stanno spingendo a candidarsi”, aggiunge Berlusconi a proposito della frase di Bertolaso sulla maternità della Meloni.
“I processi a Bertolaso sono politici, io ne ho avuti 67, sono una stupidaggine. In giro non c’è nessuno paragonabile all’ esperienza di Bertolaso. Sono convinto – prosegue – che tutti sosterranno Bertolaso e soprattutto lo sosterranno i cittadini romani”.
“Dovremmo fare una riflessione sui rapporti nel centrodestra ed in particolare tra Fi e la Lega. I rapporti sono sempre stati ottimi e lo dimostrano le regioni dove governiamo insieme ed io penso che possano continuare, aggiunge Berlusconi parlando a Radio anch’io a proposito dei rapporti con Salvini.
“Io sono fuori da tutte queste vicende, guardo la realtà: le leadership non si decidono ora a due anni dalle prossime elezioni politiche, io credo che al momento giusto gli elettori del centrodestra potranno ritrovarsi in qualcuno. Oggi è prematuro”, risponde Berlusconi a chi gli chiede se Salvini stia lanciando una sfida alla sua leadership.
Renzi: certo che una mamma può fare il sindaco
“Certo, assolutamente sì”. Risponde così il premier Matteo Renzi all’uscita da Palazzo Chigi, a chi gli chiede se una mamma può fare il sindaco, riferendosi alle polemiche scoppiate sulle parole di Guido Bertolaso su Giorgia Meloni. “Ma spero che vinca Giachetti”, aggiunge Renzi prima di arrivare al seminario su terrorismo e sicurezza dove è atteso un suo intervento
Salvini, Bertolaso non sarà mai nostro candidato
“Bertolaso non sarà mai il nostro candidato a Roma. Se la Meloni si candida, sono contento e farò una campagna elettorale quartiere per quartiere. Altrimenti vedremo”. Così Matteo Salvini, leader della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24. “Il discorso su Bertolaso – dice Salvini – per noi è chiuso. Non può essere il nostro candidato chi dice che per risolvere il problema dei rom che rubano bisogna togliere i cassonetti dalle strade. Allora togliamo anche i semafori dagli incroci perché chiedono i soldi. Lui ha detto che della Lega non gliene frega niente, a noi Bertolaso non interessa”.