
Il faccia a faccia tra i pm di Potenza e l’ex ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi è durato tre ore. Il M5S: “Intervenga il capo dello Stato”
REGGIO EMILIA – Il faccia a faccia tra i pm di Potenza e l’ex ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi è finito, dopo circa tre ore, e i contenuti sono stati secretati dai pubblici ministeri.
Intanto il Movimento cinque stelle va all’attacco e chiede un intervento del capo dello Stato sulla vicenda. Guidi – che non è indagata – è stata sentita come persona informata sui fatti. Entrata al palazzo di giustizia su un’auto da un ingresso laterale, è salita al quarto piano, dove si trova la Procura, con un ascensore interno.
“Vorrei prima di tutto ringraziare i magistrati per avermi dato la possibilità in tempi così brevi di chiarire questa vicenda così spiacevole per me. Ho risposto a tutte le loro domande. Dal punto di vista giuridico ho appreso definitivamente di essere persona offesa”. Così Federica Guidi all’Ansa dopo l’incontro con i pm di Potenza.
Secondo alcune persone che l’hanno vista entrare nel palazzo di giustizia, l’ex ministra Federica Guidi è apparsa “serena e tranquilla”. Da fonti vicine si è appreso che era intenzionata a rispondere a tutte le domande dei magistrati, fornendo loro tutti gli elementi.