Gli enologi-pirati del Kalterersee nel covo della Piccola Piedigrotta

18 maggio 2016 | 09:47
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Andrea Moser e Gerhard Sanin, responsabili enologici della Cantina Kaltern e della Erste+Neue di Caldaro, hanno presentato il loro vino ospiti di Giovanni Mandara. Un giro dell’Italia in tandem di mille chilometri che si concluderà a Capri

REGGIO EMILIA – Due pirati-enologi hanno inforcato un tandem e hanno deciso di compiere un viaggio con il loro tesoro, il Kalterersee, il vino prodotto sul lago di Caldaro da vitigni Schiava, fino all’isola di Capri. E’ l’idea folle e originale di Andrea Moser e Gerhard Sanin, responsabili enologici rispettivamente della Cantina Kaltern e della Erste+Neue, due cantine cooperative di Caldaro.

Dato che sul loro bellissimo lago manca un’isola i due hanno pensato bene di farsi un viaggio di oltre mille chilometri per arrivare fino a Capri e seppellire lì il loro tesoro, ovvero le bottiglie del loro vino. Durante il loro viaggio a tappe per l’Italia li attendono paesi mai visitati, nuovi amici da incontrare, cibi e specialità da provare e da abbinare con il loro Kalterersee.

Ieri sera Andrea e Gerhard si sono fermati a Reggio Emilia e sono stati ospiti alla Piccola Piedigrotta di Giovanni Mandara, padrone di casa vulcanico e straordinario che ha deliziato, con le sue pizze squisite e originali e le sue mozzarelle di vacca rossa, freschissime, i commensali. Il Kalterersee, in effetti, si è sposato molto bene con questi piatti dato che accompagna perfettamente la cucina leggera dei nostri tempi. E’ anche ottimo con pesce, primi piatti e carni bianche.

Terminata la presentazione del loro vino e le degustazioni Andrea e Gerhard sono andati a riposare. Oggi li attende una dura tappa di montagna fino a Fanano, in provincia di Modena, dove sono appena passati i ciclisti del Giro d’Italia. I nostri pirati porteranno il loro tesoro sui pendii dell’appennino modenese dove li attendono altri abbinamenti culinari. Ma il loro viaggio è ancora lungo per arrivare a Capri.