Provincia, Manghi lancia lโallarme: โRisorse insufficientiโ

Il presidente รจ soddisfatto per lโequilibrio raggiunto nel bilancio di previsione 2016, ma preoccupato per i fondi delle manutenzioni stradali, non sufficienti a coprire i 1000 chilometri di viabilitaโ in capo allโente
REGGIO EMILIA โ Soddisfatto per lโequilibrio raggiunto nel bilancio di previsione 2016, ma preoccupato per i fondi delle manutenzioni stradali, non sufficienti a coprire i 1000 chilometri di viabilitaโ in capo allโente. Cosiโ il presidente della Provincia di Reggio Giammaria Manghi, presentando oggi a palazzo Allende la manovra finanziaria di questโanno che saraโ approvata nel pomeriggio dal Consiglio provinciale e segna il traguardo di metaโ mandato dellโamministrazione.
Si tratta nel complesso di 121 milioni, di cui quasi 22 per investimenti (destinati a strade ed edilizia scolastica), su cui pesa peroโ lโennesimo taglio dei finanziamenti statali: 7 milioni in piuโ rispetto al 2015, che portano ad un โbucoโ di 28 milioni rispetto ai 21 dellโanno precedente. Una lacuna che la Provincia colma con un avanzo non vincolato di 4 milioni e sfruttando la nuova legge che abolisce le sanzioni per gli enti che hanno sforato il patto di stabilitaโ.
Una scelta questโultima che Manghi ha adottato lโanno scorso per completare interventi di messa in sicurezza di alcune strade e ponti โnon piuโ rinviabili o discutibiliโ. Il presidente lancia peroโ lโallarme sulle risorse per la manutenzione stradale, a suo giudizio ancora troppo poche. Su questo fronte parte quindi un pacchetto di alienazione del patrimonio che comprende anche lโattuale caserma dei carabinieri reggiani e dovrebbe portare nuove risorse per circa 7,9 milioni di euro.
Con il bilancio di previsione 2016, fa notare Manghi, si conclude anche il processo di riorganizzazione del personale della Provincia imposto dalla riforma Delrio, in applicazione della quale i dipendenti sono passati da 356 dellโaprile del 2014 a 222 e il loro costo da 15 a 7 milioni e mezzo. Tra le altre voci in evidenza quella delle spese correnti, ridotte da 72 a 68 milioni. Le entrate tributarie infine, in linea con gli anni precedenti, si aggirano intorno ai 45 milioni mentre i trasferimenti regionali ammontano a 13 milioni.
โFaccio notare che 16 Province italiane non sono nemmeno riuscite a chiudere il bilancio consuntivo del 2015 โ commenta Manghi โ per noi lโobiettivo di avere i conti a posto eโ stato invece raggiuntoโ. Si tratta peroโ โdi un risultato straordinario e non replicabile, se non cambieraโ il sistema di finanziamento degli enti di secondo gradoโ. Il riferimento eโ al referendum costituzionale che, in caso di approvazione, โtrasformeraโ le attuali Province in aree vasteโ. Se saraโ cosiโ โbisogneraโ definire nuovi canali di finanziamento percheโ la situazione non eโ piuโsostenibileโ, conclude Manghi.