Cavriago, Parco Pertini: sono passate le truppe di Attila?
Mario Guidetti: “Non sarebbe meglio che, riuniti i soci della srl La Valle, il Parco fosse donato al Comune di Cavriago e che questi, dopo i lavori del caso, lo desse a sua volta, in comodato ad una onlus?”
CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Sono trascorsi ormai oltre 30anni da quando il compianto Franco Giaroli faceva il giro delle sezioni Psi per illustrare il progetto del Parco Pertini da realizzarsi a Cavriago. Era tanta la passione e la validità delle sue argomentazioni che convinse tutti e il Parco Pertini divenne realtà. Un luogo dove si svolgeva la Festa dell’Avanti. Un luogo di aggregazione dei “compagni”, parola bellissima che deriva dal latino, cum pane, “che mangia lo stesso pane”. Spazi che hanno visto dibattere di politica fra un buon piatto e leccornie cucinate dalle donne e dagli uomini della “squadra del Parco”. Non mancavano neppure i momenti di sano svago, di musica e di ballo. Insomma era un piacere irrinunciabile partecipare alla Festa.
Ricordo l’accoglienza che ricevetti quando, assieme ad una delegazione del Corpo Volontari Garibaldini, andai a Stella a portare un garofano sulla tomba del “Presidente degli italiani”, Sandro Pertini. I compagni di Stella, appreso che si veniva da Reggio Emilia, ci ricordarono con entusiasmo il Parco Pertini.
Ora il Parco Pertini è un luogo desolato, in stato di abbandono con le erbacce che si sono appropriate di quegli spazi. Il cancello era privo di lucchetto (il 30 luglio catena e lucchetto c’erano di nuovo). Il parco è alla mercè di vandali che tutto hanno distrutto. Resta solo la scritta “Parco Pertini”.
Perché? Esigenza di ristrutturare per metterlo a norma incluso la rimozione del tetto in amianto? Difficoltà economiche che impediscono i lavori? Si attende una doverosa, ancorché dovuta, ordinanza del Comune per ripristinare un minimo di decoro ed evitare i potenziali pericoli connessi allo stato di abbandono? Ridimensionamento di un glorioso partito in un momento in cui il Paese, la nostra Patria ha tanto bisogno di Socialismo? Tutto questo e, forse, altro ancora, mentre… gli interrogativi restano senza risposta ed i ritratti di Pertini, Camillo Prampolini, le foto delle fasi della costruzione del Parco, le foto delle Feste Avanti restano sconsolatamente appesi/e alle pareti.
Ma proprio per il rispetto dovuto a Sandro Pertini, a Camillo Prampolini, a Franco Giaroli ed agli altri suoi collaboratori, non sarebbe bene che la scritta “Parco Pertini” venisse coperta? Ma proprio per il rispetto dovuto a Sandro Pertini, a Camillo Prampolini e Franco Giaroli ed agli altri suoi collaboratori, non sarebbe meglio che, riuniti i soci della srl La Valle, il Parco fosse donato (ammesso che sia disponibile ad accettarlo) al Comune di Cavriago e che questi, dopo i lavori del caso, lo desse a sua volta, in comodato ad una onlus?