Ultras Stella Rossa in centro, piazza Prampolini blindata con i mezzi Iren
I primi tifosi della squadra di Belgrado sono già arrivati a Reggio: volevano radunarsi davanti al municipio
REGGIO EMILIA – Sono arrivati in città, questa mattina, i primi tifosi serbi della Stella Rossa di Belgrado. A gruppi di tre o quattro si aggirano per Reggio, per ora, senza creare particolare fastidio. Era previsto un raduno in piazza Prampolini verso le 14 e poi, da lì, potevano decidere di andare fino allo stadio a piedi. Per scongiurare questa eventualità è stato deciso di blindare la piazza con i mezzi di Iren, operazione terminata verso le 13.20: sono state chiuse tutte le vie laterali di fronte allo sguardo sbigottito di molti reggiani.
La chiusura della piazza si è resa necessaria perché il piano di contenimento dei tifosi dal casello all’ente fiere è fallito, dato che nessuno di loro si è fermato al punto ristoro organizzato all’ente fiere e tutti hanno preferito proseguire per il centro storico. L’obiettivo, ora, è quello di portarli nella zona del teatro Valli e dei giardini pubblici dove si spera che possano fare meno danni. Verso le 11.30, peraltro, probabilmente per prendere questa decisione, era presente in piazza anche il questore Isabella Fusiello con il capo della polizia serba.
I tifosi, come dicevamo, non sembrano particolarmente pericolosi. Abbiamo incrociato quattro ultras in piazzale Fiume che avevano appena parcheggiato la macchina. Erano giovani e molto tranquilli: ci hanno chiesto dove dormire e dove mangiare qualcosa e se c’era il wi fi in città. Ragazzi normali, insomma. Ne abbiamo visti altri tre che bevevano birra, in barba all’ordinanza del sindaco, davanti al teatro Valli, ma anche loro non sembravano pericolosi. Anzi, si sono stupiti perché è scoppiata l’ennesima rissa fra i balordi reggiani che abitualmente stazionano davanti al teatro.
All’ente fiere, come scrivevamo, è stato allestito un punto di ristoro, sotto una tenda con panini e pizza. C’è perfino la musica con un dj di Radio Bruno. Intorno steward e polizia municipale. Più in là, seminiascosto, un cellulare della polizia con gli agenti pronti a intervenire.
Le auto dei tifosi arrivano al casello e vengono indirizzate lì ma, poi, gli ultras si dirigono verso il centro della città per l’appuntamento, previsto, in piazza Prampolini. Di fatto il punto ristoro è deserto.