Montecchio, consegne di droga pure a domicilio: arrestato

5 novembre 2016 | 10:11
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Montecchio, consegne di droga pure a domicilio: arrestato

Ai domiciliari un tunisino 36enne di Cadelbosco Sopra: vendeva eroina, cocaina, hascisc e marjuana. Centinaia le cessioni documentate dai carabinieri di Montecchio. Nei guai anche la compagna. Per le consegne fuori provincia chiedeva il “supplemento” di viaggio

MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Preso dai carabinieri il “promoter” della droga: spacciava a numerosi giovani di Reggio e Parma. Vendeva eroina, cocaina, hascisc e marijuana: centinaia le cessioni documentate dai carabinieri della stazione di Montecchio che hanno ricostruito un anno di spaccio. Nei guai anche la compagna indagata per concorso nello spaccio. Per le consegne fuori provincia chiedeva il “supplemento” di viaggio.

L’indagine è iniziata alla fine del 2014 quando i carabinieri di Montecchio hanno appreso che un tunisino spacciava eroina, cocaina, marijuana e hascisc. Individuato il sospetto i carabinieri sono arrivati all’utenza utilizzata per i contati con i suoi clienti. Dal telefono del pusher i militari sono risaliti a quelli di numerosi clienti che venivano tutti sentiti dai carabinieri. Hanno così ricostruito l’attività di spaccio del tunisino in favore di numerosi giovani reggiani e parmigiani che hanno dichiarato di aver comprato la droga dal tunisino e che poi lo hanno riconosciuto in apposita seduta di individuazione fotografica.

L’immigrato, bazzicando gli “ambienti” frequentati da tossicodipendenti (come ad esempio i Sert) era riuscito a sviluppare una solida rete di clienti che si premurava di contattare proponendo qualsiasi tipo di sostanze stupefacenti. I clienti impossibilitati a muoversi potevano contare sulla sua disponibilità: con un piccolo supplemento equivalente alle spese di viaggio il tunisino consegnava la droga a casa.

Per non essere preso adottava alcune precauzioni: cambiava continuamente i luoghi di consegna, si presentava con notevole ritardo agli appuntamenti e talvolta si spostava con l’intera famiglia (la compiacente moglie e il figlioletto di un anno). Ieri mattina i carabinieri sono andati a casa del 35enne tunisino che risiede a Cadelbosco Sopra e lo hanno messo agli arresti domiciliari. Nei guai anche la compagna convivente, una 26enne italiana, indagata per concorso nell’attività di spaccio.