Terremoto, nuova forte scossa nella notte: magnitudo 4.8 in provincia di Macerata

3 novembre 2016 | 19:29
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Terremoto, nuova forte scossa nella notte: magnitudo 4.8 in provincia di Macerata

Mattarella: “Impegno fino alla fine, Norcia tornerà come prima”. La presidente Boldrini a Visso

REGGIO EMILIA – La terra non si ferma e questa notte all’1,35 si è verificata un’altra forte scossa di terremoto con magnitudo 4.8 con epicentro in provincia di Macerata e avvertita fino a Roma. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa ha avuto ipocentro a soli 8,4 km di profondità. L’epicentro è stato localizzato a 2 km di distanza da Pieve Torina; 11-12 km da Visso, Ussita e Camerino; 17 da Preci (Perugia). Gli altri comuni maceratesi in prossimità all’epicentro sono Fiordimonte (3 km), Pievebovigliana (5 km), Monte Cavallo e Muccia (6 km), Fiastra e Serravalle di Chienti (9 km) e Acquacanina (10 km).

Sono 28mila gli sfollati
Sono oltre 28mila le persone assistite dala Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale il 24 agosto, il 26 ottobre e il 30 ottobre. In particolare, sono oltre 19mila le persone assistite nell’ambito del proprio comune: di queste, più di 17.500 in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc, mentre oltre 1.600 trovano alloggio in strutture ricettive messe a disposizione sul territorio. Sono, poi, circa 8.400 le persone accolte presso le strutture alberghiere lungo la costa adriatica, mentre circa 500 persone fra Lazio, Marche e Umbria sono assistite in tenda. Il premier spiega che ‘Casa Italia’, il progetto per la messa in sicurezza del Paese, sarà un dipartimento di Palazzo Chigi.

La presidente Boldrini a Visso
La presidente della Camera, Laura Boldrini, è stata a Visso dove ha detto: “Paesi devono tornare a vivere, è una scommessa del Paese. La gente vuole restare, tornare a vivere qui. Ma ci sono tempi necessari, ora arriva l’inverno e qui è duro. Nei limiti del possibile porteremo i container, perchè bisogna far ripartire le piccole attività commerciali. Anche la Protezione Civile ha ben chiaro che in queste zone serve ricreare un indotto. Lo sforzo lo stiamo facendo, ora anche media devono seguire i nostri sforzi e continuare a parlarne”.

Renzi incalza l’Ue
“E’ impensabile che, per la stabilità europea, crollino le scuole”, ha detto Renzi, intervenendo al Politecnico di Milano ad un incontro con il rettore, Giovanni Azzone e i dottorandi in ingegneria e architettura. “La qualità degli ingegneri italiani è straordinaria. Ma per la prima volta pensiamo a una sorta di servizio civile perché la bravura, deve essere messa al servizio del Paese”. Secondo Renzi, il piano Casa Italia “è destinato a sopravvivere a questo governo”. Renzi ha sottolineato l’importanza dei “borghi” in Italia: “L’Europa oggi ha sede a Norcia, i borghi sono l’anima del nostro Paese”.

Delrio: “Servono 4-7 miliardi l’anno”
“Ci vogliono tanti soldi perchè sulla prevenzione abbiamo investito poco negli ultimi 20 anni. C’è chi stima 100 miliardi, dipende dalle priorità” ma “il lavoro può essere progressivo con 4-7 miliardi l’anno”. Lo afferma il ministro Graziano Delrio intervenendo sui costi del terremoto ad Agorà su Raitre. Si tratta di risorse “possibili perchè noi spendiamo più di 4-5 miliardi anno per riparare il dissesto idrogeologico, dobbiamo spendere invece per prevenire”. “Lo Stato deve esser presente con tutte le risorse necessarie”.

Boschi: “Renzi pronto a riferire in Aula”
Il ministro dei rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, in merito alle richieste appena avanzate in Aula da M5s, Sel e Forza Italia, fa sapere che c’è la disponibilità del presidente del Consiglio Matteo Renzi a riferire alla Camera sulle vicende legate al terremoto che ha colpito il Centro Italia. Lo rende noto il ministero.

Mattarella: “Impegno fino alla fine”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato nel pomeriggio nelle zone del sisma. Il presidente ha incontrato a Camerino gli sfollati e i loro soccorritori. Ha aperto il giro salutando i bambini e gli anziani; nel Palazzetto dello Sport, ha ascoltato le persone dando a ciascuno una sua parola di solidarietà.