Meningite, caso a Modena: profilassi anche a Casalgrande

La donna modenese malata aveva frequentato nei primi giorni dell’anno un circolo del Comune: individuate e sottoposte a profilassi 52 persone
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – La direzione generale dell’azienda Usl comunica che, a seguito del caso di meningite da meningococco segnalato ieri dall’Ausl di Modena in una donna modenese, il servizio di igiene e sanità pubblica si è immediatamente attivato per verificare eventuali contatti tra i nostri residenti e il caso modenese.
Dato che la signora aveva frequentato nei primi giorni dell’anno un circolo ricreativo nel comune di Casalgrande, gli operatori del servizio igiene pubblica hanno contattato il circolo per individuare le persone che avevano frequentato il locale nello stesso periodo al fine di sottoporle alla profilassi antibiotica indicata. Ad oggi, con la collaborazione degli organizzatori del circolo, sono stati individuate e sottoposte a profilassi 52 persone.
Nel ribadire che nel nostro territorio non ci sono elementi di allarme, è utile ricordare che la vaccinazione negli adulti non è raccomandata, a meno che non siano presenti i fattori di rischio o patologie croniche che comportino una riduzione delle difese immunitarie (trapiantati di midollo, splenectomizzati, immunodeficienza). Le persone con fattori di rischio vengono vaccinate con chiamata attiva da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica e possono comunque rivolgersi al Dipartimento in qualsiasi momento.
Per informazioni è possibile contattare il servizio di igiene e sanità pubblica o chiamare i numeri di telefono dedicati, attivi dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì, in ogni distretto per le informazioni e le eventuali prenotazioni delle vaccinazioni.
Distretto di Reggio Emilia 0522 335749
Distretto di Correggio 0522 837200
Distretto di Guastalla 0522 837200
Distretto di Montecchio 0522 860200
Distretto di Scandiano 0522 850433
Distretto di Castelnovo Monti 0522 617440
L’Azienda USL monitora quotidianamente la situazione per ridurre il disagio dei cittadini, pur nella consapevolezza che non siamo in presenza di una situazione di emergenza.