Roncocesi, nuovo impianto Iren: biometano come energia alternativa
Installato in un depuratore reggiano un sistema di conversione del biogas come fonte di energia alternativa per usi civili ed industriali
REGGIO EMILIA – Un passo in avanti a livello regionale per l’utilizzo delle energie alternative rinnovabili. Presso il depuratore di Roncocesi (RE) condotto da Ireti, società del Gruppo Iren, è stato installato un impianto in grado di effettuare la trasformazione (upgrading) del biogas prodotto nella linea di trattamento del fango di depurazione, per convertirlo in un biocarburante rinnovabile, il Biometano.
Nell’ambito del trattamento delle acque reflue provenienti dai collettori fognari di Reggio Emilia Ovest, Roncocesi e altri comuni limitrofi, si genera un fango, detto fango di supero, che viene stabilizzato attraverso un processo in grado di produrre biogas. Tale biogas viene oggi utilizzato solo in parte all’interno dell’impianto per sostenere il processo di stabilizzazione, mentre l’eccedenza viene smaltito in torcia. Il biogas derivante dal trattamento biologico dei fanghi di depurazione, infatti, non può essere utilizzato tal quale come biocarburante: contiene, oltre al metano, vapore acqueo, anidride carbonica e altre sostanze indesiderate ai fini energetici.
L’upgrading rimuove le componenti indesiderate e permette di ottenere un gas con percentuale di metano pari o superiore al 95% , con caratteristiche qualitative che lo rendono conforme all’immissione in rete, essendo del tutto simile al gas naturale.
L’intervento si inserisce all’interno del progetto BioMethER “Sistema regionale del Biometano in Emilia Romagna”, finanziato dal programma LIFE+ della Commissione Europea e co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna per promuovere lo sviluppo della filiera biogas-biometano nella regione.
“La valorizzazione di risorse che fino ad oggi sono state considerate degli scarti di processi produttivi, come i fanghi di depurazione, rappresenta una leva importante di efficientamento e di ingresso in nuovi business” – commenta Paolo Peveraro, presidente di Iren S.p.A – “Il biometano per IREN potrà giocare un ruolo importante e trasversale su molti business del Gruppo: lo produrremo, oltre che dai processi di depurazione, anche dalla frazione organica dei rifiuti e lo immetteremo nelle reti di distribuzione o lo utilizzeremo, come già facciamo per il biogas, per la produzione di energia elettrica e calore. È un altro tassello dell’economia circolare che rappresenta l’obiettivo a cui tendere in tutti i processi in cui siamo impegnati”.
L’obiettivo del progetto è dimostrare sul campo la fattibilità tecnica e la sostenibilità della produzione e uso del Biometano, attraverso valutazioni tecniche, economiche e ambientali capaci di sostenere e facilitare lo sviluppo la filiera del Biometano, oltre che supportare la redazione delle linee guida regionali a supporto della filiera stessa.