Ex Terex, riparte la trattativa per i 158 lavoratori

6 maggio 2017 | 17:29
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Ex Terex, riparte la trattativa per i 158 lavoratori

Approvata l’intesa siglata in Regione fra Konecranes e sindacati

BRESCELLO (Reggio Emilia) – Si apre uno spiraglio per i 158 lavoratori dello stabilimento ex Terex di Lentigione di Brescello, in provincia di Reggio Emilia, acquistato lo scorso 4 gennaio dalla multinazionale finlandese Konecranes che ora minaccia di chiuderlo. I dipendenti hanno infatti approvato, con un solo voto contrario, “l’intesa che ha definito un percorso di riapertura del negoziato finalizzato a garantire la continuita’ produttiva e la tenuta occupazionale”.

L’accordo, scrivono in una nota congiunta le Rsu di Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl, e’ il frutto “dell’incontro di ieri in Regione, a cui hanno partecipato l’assessore regionale alle Attivita’ produttive Palma Costi, il sindaco di Sorbolo Nicola Cesari, i commissari del Comune di Brescello, il presidente della provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi, Unindustria, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Ugl, Cgil Emilia-Romagna”, e le stesse Rsu.

L’obiettivo dell’incontro, arrivato dopo sette giorni di presidio nello stabilimento di Lentigione, era “creare le condizioni per ridare un futuro a questa realta’ produttiva”, e ora “il Tavolo regionale di crisi operera’ per costruire le soluzioni di sostenibilita’ del sito produttivo, anche attraverso il contributo della Regione e delle Istituzioni locali”. È stato anche istituito, precisano i sindacati, “un tavolo tecnico congiunto azienda-sindacati-Rsu, per individuare soluzioni condivise sul piano industriale”.

Quello di ieri, sintetizzano le organizzazioni sindacali, e’ stato “un primo passo per attuare tutte le azioni per evitare la chiusura dello stabilimento e salvaguardare l’occupazione”. E dato che i lavoratori hanno approvato l’intesa, lo stato di mobilitazione e’ sospeso, e lunedi’ riprendera’, dopo 52 ore di sciopero, l’attivita’ lavorativa.