
Il conducente dice di trasportare esplosivi ma non era vero. L’episodio nel quartiere di Molenbeek, culla della cellula jihadista responsabile degli attentati di Parigi e in Belgio
L’episodio è a venuto nel quartiere di Molenbeek, “epicentro” della cellula jihadista dei tragici attentati di Parigi e della capitale belga. Una zona difficile, quasi una città dentro la città, con elevatissimi livelli di disoccupazione giovanile e un altissimo tasso di “radicalizzazione” islamica.
“Abbiamo fatto scendere il conducente” del veicolo sospetto “che ha subito detto di avere dell’esplosivo a bordo”, ha spiegato il portavoce della polizia alla tv belga Rtl. Per bloccare il veicolo, la polizia ha sparato alle gomme.
Il conducente sarebbe, secondo un quitidiano locale, un uomo di 36 anni, Jean-Claude Nshut. Il guidatore è stato arrestato.
Subito dopo il suo fermo, aveva gridato di avere dell’esplosivo a bordo: la zona era stata isolata per ragioni di sicurezza e consentire l’intervento degli artificieri. L’area attorno al veicolo è stata cintata. Circa 400 persone sono state bloccate di qua e di là dalla zona rossa per consentire le verifiche anche con i robot degli artificieri.