Scuole elementari, a mensa solo il 37% dei bambini

Save the children: il costo della refezione รจ per lโ85% a carico delle famiglie
REGGIO EMILIA โ In provincia di Reggio Emilia solo il 36,55% dei bambini che frequentano le scuole primarie del territorio usufruisce del servizio mensa messo a disposizione dagli istituti. Eโ uno dei dati riportati nel quarto rapporto di Save the Children โ(Non) Tutti a Mensa 2017โ che, alla vigilia dellโavvio dellโanno scolastico, ha analizzato la proposta di refezione scolastica per le scuole primarie di 45 Comuni capoluogo di provincia con piuโ di 100.000 abitanti, valutando tariffe, agevolazioni, esenzioni e trattamento delle famiglie morose.
Secondo lโassociazione inoltre, le scuole reggiane che offrono il servizio di refezione scolastica sono il 41,46% del totale. Di queste, solo una sarebbe dotata di cucina interna, mentre in tutte cโeโ un locale dedicato al pranzo per i bambini. Per quanto riguarda le tariffe, molto disomogenee tra Comune e Comune, il rapporto si basa su una simulazione che rappresenta due famiglie tipo: una di classe โmediaโ da un punto di vista reddituale, ovvero con Isee pari a 20.000 euro, e una maggiormente disagiata con Isee a 5.000 euro.
Nel primo caso Reggio Emilia si posiziona tra i 13 comuni che applicano una tariffa superiore o uguale a 5 euro e precisamente di 6,13 euro al giorno. Per la seconda simulazione relativa alle famiglie in grande difficoltaโ economica, la tariffa reggiana eโ di 3,9 euro al giorno (nove Comuni applicano lโesenzione e 27 dichiarino di scendere a tariffa zero per i casi segnalati dai servizi sociali).
Nella cittaโ del Tricolore infine, al netto di sconti (che si applicano solo ai residenti) il costo della mensa sarebbe a carico delle famiglie per lโ85%. Il tasso di morositaโ delle famiglie eโ del 16%. Ma Reggio Emilia, evidenzia il rapporto, rientra nel blocco dei 35 Comuni che non si rivalgono sugli alunni in caso di insolvenza, attivando invece la procedura di recupero crediti senza la sospensione del servizio.