Sciopero del commercio, la Coop tiene aperto con i precari

Presidio di 120 lavoratori ieri davanti all’Ariosto per il rinnovo del contratto. La Cgil: “Hanno incrociato le braccia il 70-80% dei lavoratori. Alleanza 3.0 è ricorsa neoassunti e interinali
REGGIO EMILIA – Manifestazione di protesta, ieri mattina, davanti al centro commerciale Ariosto per lo sciopero indetto a causa del mancato rinnovo del contratto di lavoro. Il presidio era composto da circa 120 dipendenti con le bandiere della Cgil che consegnavano volantini ai reggiani che entravano nell’Ipercoop.
Lo sciopero nazionale si è svolto in contemporanea in altre città. Un’adesione alta, che secondo il sindacato si aggira sul 70-80%, ma che tuttavia non ha impedito l’apertura del centro commerciale dato che dentro, a lavorare, erano presenti comunque dei dipendenti che hanno assicurato l’attività. Tutti nuovi assunti, interinali e comunque precari che non potevano scioperare pena il rischio di perdere il posto di lavoro.
La protesta ha riguardato sia le imprese della distribuzione cooperativa che a Reggio la fa da padrona (Coop Alleanza 3.0 in primis), sia le imprese della grande distribuzione privata associate a Federdistribuzione (nella nostra città marchi importanti come Esselunga, Zara ed Eurospar).