Anziani maltrattati, Coopselios sospende sei operatrici
Il provvedimento scatterà anche per le altre sette non appena saranno identificate dalla coop
REGGIO EMILIA – Partono le prime contromisure di Coopselios allo scandalo dei maltrattamenti sugli ospiti nel centro per anziani di Correggio (struttura di cui la coop e’ gestore), dove sono indagate 13 operatrici sociosanitarie e la coordinatrice. Per sei delle assistenti, quelle inchiodate dai video registrati dai carabinieri mentre vessavano i pazienti, la Procura ha disposto l’interdizione dal servizio fino ad un massimo di un anno.
Queste stesse lavoratrici, inoltre, sono state ieri sospese da Coopselios dal servizio in via cautelare. Nel frattempo “per rigenerare il servizio e riguadagnare la fiducia del territorio, sempre salvaguardando il benessere degli anziani ospiti della struttura e la professionalita’ dei suoi lavoratori”, la coop ha attivato una serie di iniziative, tra cui “il sostegno psicologico delle famiglie e degli operatori e il rinforzo del presidio da parte di personale infermieristico ed assistenziale nelle ore diurne e notturne”.
Resta, tuttavia, da capire cosa accadrà alle altre sette persone finite nel registro degli indagati. A quanto pare la Coopselios non le avrebbe ancora identificate (il che è strano perché se sono state denunciate, in teoria, le hanno già identificate gli inquirenti) e starebbe aspettando di conoscere i loro nomi per emettere lo stesso provvedimento.