Nomadi Foro Boario, Vecchi annuncia il pugno duro

13 aprile 2018 | 16:26
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Nomadi Foro Boario, Vecchi annuncia il pugno duro

Il sindaco: “Serve un intervento che con fermezza e durezza sia risolutivo del problema”

REGGIO EMILIA – L’aggressione di un fotografo (della “Gazzetta di Reggio”) avvenuta ieri nel parcheggio del Foro Boario di Reggio Emilia, che gruppi di nomadi hanno trasformato con i loro camper in un accampamento permanente, e’ per il sindaco Luca Vecchi la goccia che fa traboccare il vaso.

Il primo cittadino – parlando con la ‘Dire’ – invoca infatti da un lato “durezza” nell’affrontare la situazione e, dall’altro, politiche concertate tra le istituzioni, ognuna per la propria parte di competenza, per evitare che, una volta andati via dal parcheggio, gli occupanti abusivi non vi facciano ritorno, magari all’abbassarsi delle temperature. Un obiettivo che il Comune persegue inoltre con un’ordinanza emessa lo scorso 26 marzo, che limita la presenza di camper ad un massimo di sei e il tempo di permanenza a 24 ore.

Vecchi tuttavia rispedisce al mittente le accuse di non aver fatto mai nulla per arginare il degrado e ricorda: “Gia’ piu’ di un anno fa – a febbraio 2016 – ci eravamo trovati di fronte ad una situazione con una eccessiva presenza di camper nel parcheggio del foro Boario e con modalita’ comportamentali assolutamente non accettabili. Questo aveva giustificato una serie di provvedimenti che ad un certo punto avevano portato ad un intervento deciso di tutte le forze di polizia”.

La situazione in questi mesi, continua il sindaco, “si e’ gradualmente riproposta in modo crescente e a mio avviso anche critico e inaccettabile, ma e’ stata affrontata in tanti modi”. Nel dettaglio “lo hanno fatto i servizi sociali perche’ li’ ci sono dei bambini e quindi, con l’approccio che e’ tipico dei nostri servizi, dei minori ci si occupa. Ma devo anche dire con scarsi risultati perche’ le persone che li’ sono insediate non hanno certamente dimostrato nessuna volonta’ collaborativa”.

La situazione e’ stata affrontata anche dalla Polizia municipale “con una quantita’ non indifferente di controlli e sanzioni, che pero’ non hanno creato le condizioni risolutive del problema”. E’ a quel punto, spiega Vecchi, “che si e’ deciso di fare un’ordinanza che va di fatto a limitare la presenza di camper in quella zona perche’ dobbiamo rispondere anche alle istanze legittimamente fondate dei camperisti veri”. Il sindaco, che di solito dirime le questioni mediando, questa volta e’ inflessibile: “E’ chiaro che stante l’attuale situazione e i risultati che si evidenziano, la mia opinione e’ che serve un intervento che con fermezza e durezza sia risolutivo del problema. Non credo che la questione si esaurisca in un solo intervento, bensi’ in una continuita’ di azioni che le istituzioni insieme so per certo che riusciranno a garantire”.

Anche perche’ “l’episodio di ieri e’ grave ma non e’ l’unico di una serie di situazioni comportamentali che io giudico assolutamente inaccettabili per una citta’ come Reggio Emilia”. Insomma, “queste persone vanno allontanate, ma vanno anche create le condizioni perche’ sappiano che li’ non devono tornare. Questo perche’ credo che abbiano ragione i cittadini e gli studenti che frequentano il polo scolastico e c’e’ la dignita’ di una citta’ che va rispettata. E quello che e’ accaduto gradualmente al Foro Boario non e’ compatibile con gli standard della nostra citta’”.

L’assessore alla sicurezza, Natalia Maramotti, ha detto a Reggio Sera: “Quello che è successo al fotografo della Gazzetta è un episodio gravissimo e attesta il fatto che lo stazionamento abusivo non è solo legato al codice della strada, ma diventa un problema di ordine pubblico e quello che è avvenuto lo dimostra. Infatti di questo problema se ne sta discutendo anche con un coordinamento delle forze dell’ordine”.