La Lega: “Comune riconosca fallimento su sicurezza”
Vinci: “Troppe zone degradate”. Il Comitato Reggio Emilia sicura: ” Intere zone sono preda di persone senza fissa dimora che palesemente delinquono”
REGGIO EMILIA – “E’ ora che questa giunta riconosca il suo fallimento sul tema sicurezza”. A Reggio Emilia la Lega Nord torna all’attacco sul tema dopo lo stupro di domenica e l’aggressione di questa notte alle Reggiane. “Abbiamo sempre denunciato come questa citta’ stava subendo un cambiamento in peggio concomitante con l’afflusso massiccio di un’immigrazione incontrollata che ha portato zone diventare inaccessibili, faide per il controllo del territorio per lo spaccio e la prostituzione e sbandati lasciati a loro stessi senza sapere chi e quanti fossero”, commenta l’esponente del Carroccio Matteo Melato.
“Solo il sindaco e l’assessore alla Sicurezza hanno sempre minimizzato il tema dicendo che a Reggio non vi era alcun problema in barba a tutte le richieste di aiuto e di chiarezza arrivate dai cittadini”. Ora, aggiunge Melato, “ci troviamo una citta’ dove ormai ogni giorno avviene un episodio grave che aumenta la preoccupazione di tutti i cittadini”.
Gli fa eco il deputato del Carroccio, Gianluca Vinci: “Se l’amministrazione Pd ha mandato così in malora Reggio è colpa di chi governa la città che dice che tutto va bene, che c’è una falsa percezione di insicurezza. Per risolvere un problema per prima cosa bisogna svegliarsi e capire che esiste, solo così ci si può attivare per risolverlo- Troppe zone degradate, Reggio ha urgenza di una nuova visione di città, più attenzione alle richieste dei cittadini, la Lega ed i comitati dei cittadini vanno ascoltati”.
Interviene anche il Comitato Reggio Emilia Sicura che scrive: “Un’anziana signora viene aggredita, picchiata e rapinata (è successo giovedì scorso in piazza Secchi vicino alla stazione ferroviaria, ndr). Non era mai successo, quantomeno a questi livelli. Abbiamo piena fiducia nell’operato delle forze di polizia, che giornalmente ci dimostrano il loro impegno e professionalità. Denunciamo, con forza, la situazione di degrado e spaccatura del tessuto sociale nella nostra città. Intere zone sono preda di persone senza fissa dimora che palesemente delinquono. Chi ha tollerato o addirittura incentivato per anni questo stato di cose, dovrebbe scusarsi con la cittadinanza tutta”.