
E’ la linea del governo emersa oggi dopo un vertice a Palazzo Chigi in vista della riunione sui migranti, secondo quanto fanno sapere fonti dell’esecutivo
REGGIO EMILIA – Il governo cerca una linea comune sui migranti in vista del vertice tra i ministri dell’Interno di Roma, Vienna e Berlino. No ai movimenti secondari, insistere sul rafforzamento della protezione delle frontiere esterne e per un serio ricollocamento europeo dei richiedenti asilo, sì al sostegno alla Libia e a un ripensamento sulle varie missioni europee in particolare sulla parte che prevede che chi viene salvato sia portato automaticamente in Italia.
Sono questi, a quanto si apprende da fonti del governo, i punti affrontati al vertice di Palazzo Chigi in vista del vertice di Innsbruck. Nel corso del vertice di oggi a Palazzo Chigi, a quanto si apprende, è stato affrontato l’obiettivo di presentarsi, il prossimo 11 luglio a Innsbruck, con una linea comune.
Il governo italiano, è stato sottolineato, al vertice in Austria parlerà con una sola voce. La riunione di oggi, sottolineano le stesse fonti, viene giudicata positiva e costruttiva: in Europa, si spiega, l’Italia torna ad essere protagonista.
E’ previsto intanto per domani un incontro tecnico sull’immigrazione mentre mercoledì ci sarà una seconda riunione tra il ministro e vicepremier Matteo Salvini e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E’ quanto emerge al termine del vertice che si è tenuto oggi a palazzo Chigi in vista di Innsbruck 11/12 luglio.