Centro storico, le facciate riqualificate con il bando del Comune

31 agosto 2018 | 16:20
Share0
Centro storico, le facciate riqualificate con il bando del Comune

Lo stato dell’arte è questo: 33 palazzi in ‘catalogo’, 16 restauri già conclusi in pochi mesi, 10 in corso, sette ai blocchi di partenza

REGGIO EMILIA – Ben 33 facciate di palazzi da sistemare con 16 restauri già conclusi in pochi mesi, 10 in corso, sette ai blocchi di partenza. Così Reggio Emilia, nel suo centro storico, ritrova il volto antico, di garbata bellezza e sorvegliata dignità tutta emiliana, a metà strada tra rigore lombardo e vivacità toscana.

Dei 33 edifici selezionati nel 2018 attraverso il Bando per la riqualificazione di facciate promosso dal Comune di Reggio Emilia nell’ambito del Piano strategico di valorizzazione del centro storico, con un volume di contributi complessivi pari a 300mila euro, 26 vedono realizzata o in fase di completamento la loro riqualificazione.

Complessivamente i 33 interventi finanziati (con contributo massimo pari al 30% del costo sostenuto dai privati) consentiranno di riqualificare alla fine oltre 13.000 metri quadrati di facciate prospicienti la pubblica via o piazza, generando un investimento privato complessivo pari a oltre 1,3 milioni di euro.

Gli edifici, seppur privati, sono spesso di interesse storico-architettonico e di pubblico interesse poiché affaccianti su pubblica via e in quanto tali in grado di incidere sulla qualità urbana della città.

Nel periodo estivo, è stato facile incappare in un ‘fiorire’ di impalcature appoggiate alle facciate di cui si stavano recuperando o risistemando intonaci, cornici delle finestre, persiane, oggi è sempre più facile che saltino agli occhi i risultati, nelle piazze, nelle strade principali, in vie secondarie. Una valorizzazione che migliora il decoro urbano, rende più serena e civile la convivenza, realizzata con investimenti privati stimolati dal contributo messo in campo dal Comune: la sinergia pubblico-privato che continua a produrre risultati importanti.

Vecchi: “Un risultato importante”
“E’ un risultato importante che testimonia il modo di lavorare della nostra città – dice il sindaco Luca Vecchi – Ovvero: la collaborazione fra cittadini e Amministrazione che genera qualità urbana e valorizzazione del centro storico, partendo da innovazione e recupero della memoria collettiva, dato che tanti di questi edifici hanno un rilievo nella storia non solo di Reggio Emilia. Non trascurabile, inoltre, la ricaduta sul piano economico. La nostra proposta ha intercettato la disponibilità dei privati e innescato una nuova integrazione fra pubblico e privato, in un quadro di riqualificazione di interesse pubblico. Il nostro centro storico vive da un decennio un’evoluzione virtuosa sotto vari profili, compresi quelli della riqualificazione edilizia privata e della residenzialità, che appartiene a quel processo di rilancio del centro, non immediato trattandosi di un organismo delicato e complesso, che si sta attuando, come possiamo constatare, con la fattiva collaborazione di tanti”.

Pratissoli: “La qualità urbana è un nostro obiettivo prioritario”
“La qualità urbana è un nostro obiettivo prioritario e costituisce l’interesse pubblico dell’azione sulle facciate – spiega l’assessore alla Rigenerazione urbana, Alex Pratissoli – E raggiungere il recupero di 13.000 metri quadrati di facciate costituisce un buon contributo alla qualità urbana. L’insieme delle misure, messe in campo negli ultimi anni sul tema della rigenerazione e della valorizzazione del centro storico anche attraverso la riqualificazione di beni pubblici e immobili privati, ha permesso di registrare numeri importanti: negli ultimi quattro anni si sono conclusi nel solo centro storico di Reggio Emilia circa 900 cantieri per la riqualificazione di immobili privati e il 40% degli interventi è stato di ristrutturazione complessiva dell’immobile, e parliamo di immobili spesso di considerevoli dimensioni. Riqualificare significa spesso dotare di senso e funzioni gli immobili e riabitare i luoghi, gli spazi pubblici e privati. La partnership pubblico-provato, forte su altri ‘capitoli’ del centro storico, sul tema delle facciate ha dato esiti molto buoni”.

La mappa
I diversi punti di intervento sulle facciate, in relazione alle riqualificazioni degli spazi pubblici di prossima realizzazione in centro storico, si possono suddividere in tre ambiti:

– corso Garibaldi, con edifici religiosi e civili di pregio, lungo il quale è previsto fra l’altro l’intervento su palazzo Rangone, chiesa del Cristo e palazzo Spalletti, che genererà il recupero di una cortina edilizia storica in sequenza continua, in affaccio sulla piazza del Cristo di prossima riqualificazione pubblica;

– piazze San Prospero e Fontanesi, via Toschi e tratto centrale della Via Emilia: l’ambito più centrale della città antica;

– l’asse di via Roma, a nord del Centro storico.