Agguato lungo la ciclabile per scippare donna, arrestato tunisino
La vittima era in bici con il figlioletto. Il malvivente è stato preso anche grazie a cittadini che hanno dato manforte ai carabinieri. Ora è caccia al complice
GUASTALLA (Reggio Emilia) – E’ stata aggredita e scippata della borsa da due nordafricani mentre in sella alla sua bicicletta percorreva, insieme al figlioletto, la pista ciclabile di via Sacco e Vanzetti a Guastalla. L’agguato è avvenuto in prossimità della gelateria Le Corti”. La prontezza di riflessi della vittima e di alcuni cittadini giunti in suo aiuto hanno fatto sì che uno dei due borseggiatori, inseguito dalla gente, venisse arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Guastalla rapidamente giunti sul posto. Oggi il processo per direttissima.
E’ avvenuto dopo le 19 di ieri. Mentre la donna transitava sulla pista insieme al bambino ha visto due giovani a piedi le venivano incontro, per poi strapparle la borsa (contenente effetti personali, il cellulare e il portafogli con 155 euro), riposta nel portapacchi posteriore della bici. Quindi la fuga dei due borseggiatori inseguiti dalla vittima che, supportata da alcuni cittadini giunti in suo aiuto, all’altezza del cavalcavia di via Ferrara,ha raggiunto uno dei due ladri e lo fermato per poi consegnarlo ai carabinieri. Il complice, riuscito a dileguarsi, ha abbandonato durante la fuga la borsa che, recuperata, è stata restituita alla derubata: manca solo cellulare.
Con l’accusa di furto aggravato in concorso i carabinieri hanno arrestato il tunisino Hassan Khelifi, 32enne residente a Budrio, in provincia di Bologna. Ora a disposizione del pm Maria Rita Pantani; oggi a Palazzo di Giustizia si terrà la direttissima. L’uomo è accusato di concorso in furto aggravato. Il complice è in corso di identificazione, riusciva a dileguarsi.