Atalanta-Hapoel Haifa si è svolta senza problemi. A vigilare su squadra e tifoseria israeliani anche squadre speciali anti-terrorismo
REGGIO EMILIA – È stata emanata un’ordinanza contingibile e urgente per vietare, in occasione della partita Sassuolo-Inter, nella giornata di domenica 19 agosto, dalle ore 15 alle ore 24, la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche di gradazione superiore al 5% nella zona adiacente al ‘Mapei Stadium’ e la vendita e somministrazione di alimenti e bevande in contenitori di vetro nelle aree prospicienti al Mapei Stadium (via Gramsci, via Ruini, via Green, via Morandi, via Adua, via Del Chionso, via Petrella), dalle ore 15 alle ore 24.
REGGIO EMILIA – È stata emanata un’ordinanza contingibile e urgente per vietare, in occasione della partita Sassuolo-Inter, nella giornata di domenica 19 agosto, dalle ore 15 alle ore 24, la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche di gradazione superiore al 5% nella zona adiacente al ‘Mapei Stadium’ e la vendita e somministrazione di alimenti e bevande in contenitori di vetro nelle aree prospicienti al Mapei Stadium (via Gramsci, via Ruini, via Green, via Morandi, via Adua, via Del Chionso, via Petrella), dalle ore 15 alle ore 24.
Ed è andato tutto bene prima, dopo e durante Atalanta-Hapoel Haifa, preliminare per l’accesso all’Europa League. La presenza della squadra israeliana con diverse centinaia di tifosi al seguito ha richiesto la presenza massiccia delle forze dell’ordine e la predisposizione anche di controlli anti-terrorismo.
Con la mission di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nel rispetto del regolare svolgimento della partita, il questore Antonio Sbordone ha predisposto importanti servizi di ordine pubblico secondo le direttive pervenute dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi in Prefettura nei giorni scorsi. Hanno partecipato tutte le forze di polizia presenti sul territorio e la collaborazione di reparti specializzati e di rinforzo appositamente richiesti al Ministero dell’Interno.
In campo 250 uomini e donne della Polizia di Stato, dei Carabinieri, delle Fiamme Gialle e della Polizia municipale.
I tifosi dell’Haifa che hanno raggiunto Reggio sono stati 380: 80 hanno preso alloggio negli alberghi situati in centro storico, circa un centinaio in alberghi ubicati fuori dall’Esagono. La restante quota ha raggiunto il Mapei Stadium e la città nelle ore immediatamente precedenti la partita proveniendo dalle maggiori città del Nord Italia.
Per garantire la tutela e la sicurezza della squadra israeliana nella permanenza in città e nella bonifica degli alloggi e dello stadio sin dal 14 agosto sono stati impiegati due team artificieri e cinofili antisabotaggio della Polizia di Stato, e 4 team altamente specializzati in antiterrorismo Uopi (unità operative di primo intervento) della polizia di stato e Sos dei carabinieri. Ben otto equipaggi della polizia di stato e dei carabinieri sono stati dedicati esclusivamente alla vigilanza fissa dell’albergo che ha ospitato gli atleti e lo staff tecnico.
Ad eccezione di due episodi di contatto tra le opposte tifoserie – che non hanno sortito alcuna conseguenza poiché immediatamente contenuti dal tempestivo intervento dalle forze di polizia capillarmente dislocate sul territorio -, i servizi si sono svolti in modo regolare nessuna criticità.