Ponte di Colorno, Manghi: “Fondi grazie a precedente governo”
Il sottosegretario alla presidenza della Regione: “Lo sblocco dei fondi non e’ altro che un atto dovuto e conseguente al lavoro di altri”
REGGIO EMILIA – Braccio di ferro continuo tra Governo e Emilia-Romagna sulle grandi opere. Dopo l’aggiornamento del ministero in mattinata, reagisce il sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna e presidente della Provincia di Reggio, Giammaria Manghi: “Prendiamo atto dello sblocco parziale dei fondi da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per mettere in sicurezza e riaprire alla viabilita’ il ponte tra Colorno e Casalmaggiore, occorre pero’ ribadire che e’ grazie al Governo precedente- precisa Manghi – se quei 6 milioni necessari (sui 35 complessivi stanziati dall’ex premier Gentiloni per i ponti del Po) ora sono disponibili”.
Insomma, smonta Manghi, “lo sblocco dei fondi non e’ altro che un atto dovuto e conseguente al lavoro di altri; in questo momento dove tutti nella pubblica amministrazione si proclamano sostenitori di concretezza, registro una mancanza di coerenza di fondo”. Di piu’: “È paradossale che da una parte si chieda alla Provincia di Parma di fare in fretta per sbloccare un’opera fondamentale per la viabilita’ del territorio e dall’altra- critica il sottosegretario emiliano – si rinvii sine die la conferenza dei servizi per dare il via a un’opera ritenuta da molto tempo altrettanto indispensabile come il passante di Bologna”.