
Blitz dei carabinieri forestali che sequestrano l’area adibita a discarica anche con rifiuti pericolosi
REGGIO EMILIA – Un donna residente in città è finita nei guai per aver realizzato, in un’area privata alle porte di Reggio una vera e propria discarica non autorizzata costituita da cumuli di rifiuti pericolosi e non, depositati in modo incontrollato, tra cui rifiuti speciali pericolosi costituiti da olio esausto contenuto all’interno di fusti e contenitori di plastica.
Con l’accusa di aver gestito rifiuti pericolosi e non i carabinieri forestali hanno denunciato una 55enne reggiana che aveva in uso l’area che è stata sequestrata. Il blitz dei carabinieri è scattato ieri mattina.
I militari, nel corso dei controlli in ben tre aree cortilive con una superficie complessiva di 700 metri quadri, hanno trovato oltre 500 pneumatici esausti e non di varie misure, taniche di olio esausto, numerose batterie e vari pezzi di carrozzeria, tappezzeria, parti meccaniche ed elettriche di autovetture.