Medici Ermete, una stella del Gambero Rosso per il Concerto



Il prestigioso riconoscimento spetta al vino che è stato insignito de i Tre Bicchieri per dieci anni consecutivi
REGGIO EMILIA – Il Lambrusco Concerto della Medici Ermete riceve la Stella del Gambero Rosso 2019, prestigioso riconoscimento che spetta soltanto a quei vini che sono stati insigniti de I Tre Bicchieri per dieci anni consecutivi.
“Un traguardo importantissimo per la nostra famiglia – dichiara Alessandro Medici, che si occupa del commerciale estero per l’azienda – che ripaga a pieno titolo l’idea pionieristica di mio padre quando, nel lontano 1993, decise di “scommettere” sul concetto del legame inscindibile tra vino e territorio. Una decisione assolutamente controcorrente, ma nella quale la mia famiglia ha creduto fin dal principio. Per questo motivo la Stella non è un riconoscimento qualunque. Dietro ci sono sogni, fatica, speranze e una fede incrollabile sulla qualità del prodotto che siamo riusciti a creare”.
E proprio la qualità è l’”ingrediente” che ancora fa la differenza. “Il consumatore è sempre più orientato alla ricerca della qualità – precisa Medici – e a testimoniarlo è il trend generale mondiale di forte calo della domanda di Igt e di forte aumento di quella della Doc”.
Nonostante l’aumento della domanda, tuttavia, proprio per restare fedele ai propri standard qualitativi, il Concerto continua a venire prodotto in quantità limitata, come 25 anni or sono.
“Già due settimane fa – aggiunge Medici – il Concerto è stato premiato da Wine Spectator, bibbia internazionale di critica enologica, con 90 punti. Si tratta del primo Lambrusco Reggiano che ha ricevuto questo punteggio (su 100, ndr) e che quindi viene lanciato nell’olimpo mondiale dei vini d’autore”.
Alessandro Medici è l’ideatore del progetto “Medici per il territorio”, nato per unificare in un’unica trama narrativa tematiche di agricoltura, viticoltura, sostenibilità ambientale, cultura e arte, per narrare, dialogare e creare dibattiti. Il prossimo appuntamento sarà il 23 ottobre alla Tenuta La Rampata a Montecchio Emilia con Luca Casoli, agronomo e membro del Consorzio fitosanitario provinciale di Reggio Emilia e di Modena, che parlerà di “Cocciniglia farinosa della vite: caratteristiche, biologia e strategie di contenimento”, evento tecnico su invito.