La Reggio Audace pareggia e viene fischiata

I granata pareggiano 1-1 in casa contro il Carpaneto grazie a un’autorete
REGGIO EMILIA – La Reggio Audace FC, ancora alla ricerca della propria identità, agguanta un prezioso punto frutto di una clamorosa autorete per mano di Mastrototaro. Il tifoso granata fatica a tollerare la mancanza di grinta e costruzione di gioco, tant’è vero che i fischi non si fanno attendere. Ad alleviare l’animo furente provvedono Giuseppe Marchioro e Renzo Corni presenti oggi al Città del Tricolore. In conferenza stampa mister Antonioli afferma: “La squadra ha giocato, si è visto del gioco”, peccato che sia le Teste Quadre sia il Gruppo Vandelli non siano dello stesso avviso.
Primo tempo
Narduzzo viene colpito al setto nasale da Carrozza, ci si aspetta la sostituzione invece, l’estremo difensore granata, da gladiatore quale è, si rialza prontamente non perdendo occasione di incitare i compagni a combattere per una maglia, quella granata, importante e da onorare. Il tifoso reggiano vuole una squadra determinata e aggressiva; in realtà quello che è costretto a osservare è ancora una volta il nulla. Dagli spalti piovono fischi di rabbia. L’unica nota positiva, accompagnata da uno scrosciante plauso e qualche lacrima, è data dall’ingresso sul rettangolo di gioco, durante l’intervallo, di una storica e gloriosa figura della Reggiana: trattasi di Giuseppe “Pippo” Marchioro l’allenatore che portò Reggio Emilia a vivere, nell’ormai lontano 1996, la massima serie. A spiccare è anche il volto di un eroe del calibro di Renzo Corni.
Secondo tempo
La Reggio Audace F.C. appare assorta nei propri pensieri; Broso, da due passi, non impatta la sfera su assist servito al bacio da Zamparo. Dal canto suo la formazione piacentina non sta di certo a guardare, dapprima è la traversa a salvare i padroni di casa dalla velenosa conclusione di Rantier poi, lo stesso va a bersaglio con un radente che non lascia scampo a Narduzzo. Nel momento di massimo sconforto accade l’inimmaginabile, nel tentativo di respingere la minaccia Mastrototaro dà origine a una parabola che beffa all’incrocio dei pali il proprio portiere. Sullo scorrere dei titoli di coda Vagge nega la gioia del goal a Boldrini. Un pareggio che porta a sprofondare a -10 lunghezze dalla capolista Modena.
Il tabellino
REGGIO AUDACE F.C. – VIGOR CARPANETO: 1 – 1
Marcatori: 69’ Rantiner (V), 79’ Mastrototaro (Autorete).
REGGIO AUDACE F.C. (4-4-2): Narduzzo (dal 77’ Rossi); Spanò, Cigagna, Rozzio (dal 78’ Belfasti), Masini; Piccinini (dal 77’ Boldrini), Osuji, Staiti, Luche (dal 82’ Crema); Broso, Zamparo. A disposizione: Bran, Cavagna, Cozzari, Ponsat, Bardeggia. Allenatore: Antonioli.
VIGOR CARPANETO (4-3-3): Vagge; Rossini, Fogliazza, Baschirotto, Abelli (dal 85’ Zuccolini); Mastrototaro, Rossi (dal 61’ Quaggio), Corioni (dal 92’ Tosi); Mauri, Rantier (dal 71’ Rizzitelli), Carrozza. A disposizione: Errera, De Micheli, Zito, Burgazzoli. Allenatore Rossini.
Arbitro: Simone Taricone sez. di Perugia (Assistenti: Filippo Fusari – Antonio Junior Palla, entrambi della sez. di Catania).
Note – Ammoniti: Rozzio, Rossi, Osuji, Rossini. Angoli: 9 -1. Recupero: 1’ pt. – 5’ st.