Quattro Castella, il Pd candida sindaco Alberto Olmi

24 novembre 2018 | 08:32
Share0
Quattro Castella, il Pd candida sindaco Alberto Olmi

L’ex vicesindaco correrà alle prossime elezioni per il partito Democratico. L’assessore Ivens Chiesi in lizza per diventare suo vice

QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – Il Pd mette in pista alle prossime elezioni comunali Alberto Olmi come candidato sindaco e Ivens Chiesi come candidato vicesindaco. I nomi sono stati presentati martedì sera in un’assemblea molto partecipata di militanti del Circolo PD di Quattro Castella a Montecavolo. Il segretario Luca Spagni a nome dell’intera segreteria ha illustrato le prime proposte del PD castellese per le prossime elezioni comunali. La serata si è aperta con un plauso unanime e un ringraziamento per il lavoro svolto al sindaco Andrea Tagliavini e agli amministratori uscenti.

Alberto Olmi, 56 anni, è laureato in Economia, ha 4 figli, è di Puianello, imprenditore e formatore, per 10 anni vice sindaco del Comune di Quattro Castella con delega alle Politiche Sociali. Ivens Chiesi, 50 anni, ha una laurea in Infermieristica, 2 figli, è di Montecavolo, infermiere professionista e docente, attuale assessore all’Edilizia Privata e all’Agricoltura, per 5 anni capogruppo in consiglio comunale.

Gli interventi della serata hanno tratteggiato alcuni degli elementi su cui il PD castellese si presenterà agli elettori. “Ci interessano le persone, le relazioni, costruire un senso di comunità”, ha detto Alberto Olmi nel suo intervento introduttivo.

“Guardiamo ai giovani e alle famiglie con figli, per offrigli più opportunità e servizi migliori. La scuola è la frontiera della democrazia per creare cittadini consapevoli, investiremo sulla qualità educativa e sulle strutture. La popolazione invecchia e diventa centrale per noi offrire nuovi e più ampi servizi per supportare le famiglie con anziani malati e non autosufficienti. Costruiremo relazioni e alleanze a livello sovracomunale per la gestione dei servizi, terremo alto il livello degli investimenti comunali per creare occupazione sul territorio”.

Completa Ivens Chiesi, che mette al centro il tema ambientale e del territorio “Approveremo uno strumento urbanistico a 0 consumo di suolo, daremo priorità alla rigenerazione e alla ristrutturazione dell’esistente. La terra per noi ha valore in chiave agricola per la sua capacità di far crescere le nostre produzioni tipiche. Il territorio è fragile da un punto di vista idro-geologico, serve investire di più per la sicurezza di tutti. Mobilità ciclo-pedonale, efficienza energetica e migliore gestione dei rifiuti per migliorare l’ambiente in cui viviamo saranno nostre priorità”.