Comune, bilancio 2019: tasse ferme nonostante i tagli
Dallo Stato arrivano 4 milioni in meno, ma vengono confermati investimenti e welfare
REGGIO EMILIA – Nessun aumento delle imposte, nuove agevolazioni sulla tariffa rifiuti e sulle rette dei servizi educativi, e conferma degli investimenti strategici per la citta’ in corso. Il tutto, nonostante quattro milioni di euro di minori entrate da trasferimenti statali, di cui 600.000 venuti meno per l’azzeramento dei trasferimenti ministeriali per le persone rifugiate. E’ la panoramica del bilancio di previsione 2019 del Comune di Reggio Emilia, l’ultimo redatto sotto l’attuale amministrazione del sindaco Luca Vecchi.
Una “manovra” che vale in totale quasi 324 milioni, di cui 157 per la parte corrente e poco meno di 95 milioni per gli investimenti nel trienno2019-2021 (63,8 l’anno prossimo). “Consegniamo alla citta’, dopo quasi cinque anni di mandato, un bilancio in equilibrio, con conti in ordine e razionalizzazioni concrete”, dice il sindaco Vecchi, sottolineando che il discorso “vale anche per le nostre 20 societa’ partecipate”. Per il 2019, prosegue, “abbiamo un pacchetto di aiuti a famiglie e persone con fragilita’, con agevolazioni tributarie, ad esempio sulla tariffa rifiuti e riduzioni delle tariffe per gli anziani e delle rette per le famiglie con bambini”.
Azioni tutt’altro che scontate, “visto la riduzione dei trasferimenti e considerato che il governo taglia sugli enti locali e, nel contempo, da’ ai Comuni la possibilita’ di aumentare tributi, rette e tariffe”. Ma “noi- scandisce il sindaco- questo tipo di manovra non lo vogliamo fare e non lo abbiamo fatto”.
In evidenza nel bilancio c’e’ poi il rafforzamento, anche nel 2019 della lotta all’evasione e del recupero delle entrate, mantenendo il trend in aumento che si e’ consolidato nel corso del 2018 (11,1 milioni il totale recuperato). Sul fronte delle agevolazioni per i nuclei familiari in sofferenza, si prevede la rimodulazione della partecipazione delle famiglie alle rette per la frequenza al nido d’infanzia e una posta di 100.000 euro per abbattere alcune tariffe dei servizi territoriali per anziani, ad esempio l’accoglienza nei centri diurni.
Tra i nuovi investimenti spiccano tra gli altri tre milioni circa per la manutenzione delle strade, i 6,5 milioni per la nuova sede della Polizia locale in zona stazione (di cui 1,5 milioni erogati dalla Regione) e 100.000 euro per l’adesione al progetto della nuova sede universitaria nell’immobile dell’ex seminario vescovile.