Aleppo rivive a colori al bar La Gabella
La mostra di Man Baradi resterà aperta fino al 20 febbraio al bar La Gabella di piazzale Tricolore
REGGIO EMILIA – L’Hammam, uno dei più antichi del Medio Oriente, il suq con gli asini che trasportano merci e le viuzze intricate, impregnate dal profumo delle spezie, in cui echeggiano le offerte dei venditori. E, ancora, la cittadella e le donne che ti offrono il pane arabo sottile e profumato.
Sono alcune delle istantanee delle opere di “Aleppo a colori”, la mostra dell’architetto siriano 62enne Man Baradi, che resterà aperta fino al 20 febbraio al bar La Gabella di piazzale Tricolore.
Immagini di una città sfigurata nella sua abbagliante bellezza che purtroppo, oggi, è ridotta a un cumulo di macerie. Sarà un modo per rivederla ancora intatta. Man Baradi, architetto esperto in recupero acque, aveva un grande studio ad Aleppo, ma ha dovuto lasciare la città con la sua famiglia quattro anni fa e ora vive a Reggio.