Cinzia Rubertelli ci riprova e si candida a sindaco
Il consigliere Civico ci riprova: “Liberi dai partiti, puntiamo al cambiamento con il dialogo”. Le proposte: “Con noi ricambio dei dirigenti del Comune”
REGGIO EMILIA – Dopo cinque anni di tenace opposizione in sala del Tricolore, Cinzia Rubertelli ci riprova. Nelle elezioni della prossima primavera la consigliera comunale, capogruppo dell’Alleanza civica, torna a candidarsi per la carica di sindaco di Reggio Emilia e a sfidare per la seconda volta l’attuale primo cittadino Luca Vecchi, eletto nel 2014, e oggi candidato del Pd e del centrosinistra per un secondo mandato. Cinque anni fa la Rubertelli aveva ottenuto 2.750 preferenze e si era attestata al 3,32%. Vedremo cosa accadrà a maggio.
La corsa elettorale, che vede in campo anche Roberto Salati del centrodestra e Rossella Ognibene del Movimento 5 stelle, i civici (insieme a Rubertelli correra’ la lista Magenta che nella scorsa tornata sosteneva la candidata Donatella Prampolini e ha eletto il consigliere Cesare Bellentani, ndr) l’affronteranno in solitaria, coerenti con la propria identita’ di formazione autonoma e libera da cliche’ ideologici o di partito. E differente anche nello stile politico, tanto lontano da quello “urlato e ricco di slogan” quanto concentrato “sui contenuti e le scelte strategiche nell’interesse della citta’”.
Differenze dirimenti che, tra l’altro, hanno precluso un’alleanza con il Movimento 5 stelle, da un lato in questi anni prezioso alleato in alcune battaglie contro l’amministrazione, dall’altro legato a ferree dinamiche interne e giudicato troppo “autoreferenziale”. Il “nostro unico faro – spiega il vicepresidente di Alleanza civica Giacomo Giovannini – e’ il programma per la citta’. Non abbiamo padroni o obblighi ideologici o politici da rispettare e vogliamo rilanciare Reggio nelle sue potenzialita’ inespresse, riportandola alla serie A di 15 anni fa, mentre oggi siamo in serie D”. L’obiettivo, aggiunge Giovannini, “e’ far fare un salto di qualita’ e non un salto nel buio. Vincere per vincere non serve a nessuno, bisogna sapere dove andare, e noi lo sappiamo”.
Le “nostre parole d’ordine – aggiunge la neo candidata Rubertelli – sono molto chiare e nette: coerenza, cambiamento e credibilita’. Lo dicono i nostri atti, la nostra storia e la nostra squadra, che senza avere alle spalle nessuno si e’ mantenuta compatta per tutti questi anni”. Con il nostro progetto, aggiunge Rubertelli, “vogliamo costruire un nuovo modello di citta’ che parte dal basso, agendo per responsabilita’ come abbiamo sempre fatto: studio delle carte, approfondimento e dialogo con la citta’, mentre da parte di questa amministrazione rileviamo una totale mancanza di ascolto”.
A proposito di numeri Cesare Bellentani sottolinea quelli dell’attivita’ amministrativa nel mandato che sta per concludersi che hanno visto Alleanza civica presentare 153 interrogazioni (il 53% delle 285 complessive discusse in Consiglio) e 223 richieste di accesso agli atti (il 62% del totale).
“Cinque anni fa – spiega Bellentani – siamo scesi in campo perche’ non ne potevamo piu’ dell’arroganza di una parte politica che governa questa citta’ da 74 anni. Oggi con Cinzia Rubertelli sindaco puntiamo a ribaltare Reggio come un calzino perche’ i nostri padroni, i cittadini, si meritano questo e non un’amministrazione da fine impero”. La campagna elettorale di Alleanza civica iniziera’ ufficialmente con l’assemblea pubblica fissata il 7 febbraio. Entro il 10 marzo la presentazione del programma, del simbolo, e della lista dei 32 candidati al Consiglio comunale.
Le proposte: “Con noi ricambio dei dirigenti del Comune”
Abolire se necessario la Fondazione comunale per lo sport e procedere al ricambio dei dirigenti apicali del Comune. Sono due delle proposte tracciate nel programma – in via di definizione – di Alleanza civica, formazione apartitica di Reggio Emilia che candida alle prossime elezioni amministrative la capogruppo in Consiglio comunale Cinzia Rubertelli. A illustrale questa mattina all’hotel Posta (dove la candidata e’ arrivata su un porter elettrico, ndr) e’ Giacomo Giovannini, vicepresidente dell’associazione.
“Troppe societa’ sportive – dice – sono in sofferenza per assenza di decisioni e risposte. Se necessario aboliremo la Fondazione dello sport, se valutiamo che e’ uno strumento superato, e proporremo che le societa’ sportive si organizzino con l’aiuto dell’amministrazione per diventare sempre di piu’ dei campus, dove i ragazzi non vanno li’ solo ad allenarsi, ma socializzano, studiano e possono inserirsi al meglio nella societa’”. Quanto al funzionamento della macchina comunale “e’ da troppo tempo in sofferenza. Il primo atto e’ il cambio dei vertici apicali dell’amministrazione perche’ e’ un fatto fisiologico e necessario e la rimodulazione di un apparato che e’ stato all’avanguardia e motivato nella ricerca di innovazioni che sono state fino a qualche anno fa”.
Avere “una macchina snella e che funziona – spiega Giovannini – e’ un grande aiuto per la citta’ specialmente in un momento storico in cui l’economia e’ ripartita ed e’ necessario mettere ordine nel caos generato nella stagione della grande espansione urbanistica”. Tra i temi programmatici non poteva mancare quello della legalita’, con il contrasto al radicamento mafioso e della sicurezza, con il tema “caldo” della stazione.
L’approccio dei civici e’ pero’ diverso. “La sicurezza non puo’ essere negata come fa il Pd o affrontata solo sul terreno dell’ordine pubblico come propone la Lega, ma bisogna agire piu’ su livelli che riguardano l’inclusione, la qualita’ urbana e anche l’ordine pubblico”, spiega Giovannini. “Non facciamo distinzioni in base alla provenienza geografica- dice Rubertelli sull’immigrazione- ma una molto netta tra persone perbene e non”. C’e’ poi il tema dell’urbanistica dove “la nuova citta’ edificata sta diventando gia’ vecchia e quella vecchia degrada. Su questo noi proporremo molti piu’ investimenti”.
Infine i giovani, al centro di un emendamento che Rubertelli ha presentato al Bilancio preventivo e diffuso via Facebook, “con un vero e proprio sgarbo istituzionale”, dall’assessore all’Istruzione Raffaella Curioni. La proposta e’ di spostare una parte minima delle risorse assegnate all’Istituzione comunale nidi e scuole d’infanzia sulle politiche giovanili, per contrastare abbandono scolastico e fenomeni di devianza. “Intendiamo distribuire diversamente le risorse- dice la candidata a sindaco- mettendole dove c’e’ realmente bisogno”.