Denunciati un 45enne e un 21enne, con precedenti specifici, che hanno effettuato prelievi per tremila euro con il bancomat del titolare di un’officina
CORREGGIO (Reggio Emilia) – Prima lo derubano e poi gli alleggeriscono il conto: un 45enne e un 21enne con precedenti specifici sono stati denunciati dai carabinieri. Dopo il furto del portafoglio dagli uffici dell’officina, con il bancomat del derubato i due hanno incrementato il bottino di altri 3.000 euro. Sono stati traditi dagli indebiti prelievi e dai volti troppo “noti”.
I due, entrati negli uffici di un’officina meccanica di Correggio, hanno sottratto il borsello del titolare dell’attività. Documenti personali e bancari, una cinquantina di euro: questo il bottino dei due ladruncoli che hanno poi rimpinguato con ulteriori 3.000 euro circa attraverso l’indebito utilizzo della carta bancomat del derubato.
Oltre al furto quindi l’uomo ha denunciato, come da lui successivamente appreso dall’estratto conto bancario, l’indebito utilizzo della carta bancomat posto in essere immediatamente dopo il furto per prelievi di contante pari a 3.000 euro prelevati dagli sportelli di alcuni istituti di credito ubicati tra Reggio Emilia e Bagnolo in Piano.
I carabinieri di Correggio hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza delle banche, analizzando i filmati negli orari del prelievo. I filmati hanno immortalato il volto di un uomo e di un ragazzo di Correggio immediatamente riconosciuti in quanto noto ai carabinieri. La fedina penale “sporca” ha giocato quindi a sfavore di padre e figlio, cosa praticamente impossibile se i due fossero stati incensurati. I due sono stati quindi denunciati dai carabinieri.