Lorenzo Maria Ciulla racconta, dall’1 al 21 febbraio, attraverso i suoi quadri, l’esperienza ludica come mezzo per il miglioramento di se stesso
REGGIO EMILIA – Fico Eataly World, il parco del cibo più grande del mondo, apre le porte all’arte e, dal 1° al 21 febbraio a partire dalle 10, propone un viaggio tra le pennellate vive e i colori brillanti dell’artista siciliano Lorenzo Maria Ciulla dal titolo “La vita è come un gioco”.
Lo studio portato avanti dal pittastorie, come lui stesso si definisce, prende vita dalla consapevolezza che l’esperienza acquisita mediante il gioco rappresenti un valore importante per le persone che possono migliorarsi e accettare con positività le sfide di ogni giorno.
“È sbagliato pensare che il gioco sia un “mestiere” per bambini perché quando si smette di giocare non si è più adulti, ma solo spenti. Il gioco, invece, può e deve essere ispirazione per l’arte, la poesia”, dice Ciulla che, con la sua esposizione, prova a scardinare il concetto della “non serietà” delle attività ludiche.
Rispetto, costanza, equilibrio, umiltà, perseguimento dei propri obiettivi con lealtà, accettazione dei propri limiti e riconoscimento dei meriti altrui: questi e molti altri sono i temi affrontati che rappresentano le basi dell’apprendimento infantile, ma che si dimostrano traguardi importanti da raggiungere anche in età adulta.
Lorenzo Maria Ciulla, pittore classe 1986, nasce a Caltanissetta in una vecchia masseria dell’antico quartiere arabo, oggi il suo studio d’artista e laboratorio permanente, colorato e ben riconoscibile dall’esterno. Il 2005 è l’anno che segna l’inizio della sua produttività che si trasforma in un ciclo instancabile e naturale fatto di respiro, espiazione, catarsi e consapevolezza.
Quello di Ciulla è sicuramente un universo a colori, di volti familiari o sconosciuti che si riversano su sfondi urbani verticali o paesaggi metafisici; i miti e le leggende delle tradizioni e delle antiche arti popolari siciliane si trasformano in personaggi pop contemporanei e l’antica Grecia si staglia su cieli e mari di pianeti immaginari. Personaggi, animali, racconti, relazioni: tra le trame delle sue tele può succedere di tutto suscitando emozioni trasversali a chi ne fruisce con interesse.
Tele nuove, materie di scarto, legno, scale, panche, tavoli, vasi qualsiasi materiale abbia un buon rapporto con il colore per Lorenzo Maria Ciulla è una possibile opera, ed è così che a cominciare dalle pareti della casa che abita, porta avanti anche in collaborazione con altri artisti siciliani, progetti di rigenerazione ed abbellimento urbano, sia in qualità di artista che di ideatore e promotore.
“Vivere la vita come gioco, con buonumore. Apprendere l’arte del sorriso rimuovendo gli ostacoli che impediscono la felicità, mettendo da parte l’irritazione, la sensibilità alle critiche, l’autocommiserazione, l’impazienza, la preoccupazione al fine di raggiungere il nostro personale stato di benessere. Vivere è un’arte e, come tale, dovrebbe essere la più grande delle arti”.
Siciliano in tutto ma cittadino del mondo, reduce da svariate esposizioni in giro per la sua terra d’origine, oggi torna a viaggiare immerso in una nuova esperienza che lo porta a diffondere e a promuovere la vivacità dei suoi lavori miscelando elementi siciliani e frammenti di mondo.
L’inaugurazione della mostra “La vita è come un gioco” a cura di Lorenzo Maria Ciulla è l’1 febbraio alle 10 a Fico Eataly World, Bologna. Ingresso gratuito.