Migranti, prorogata l’accoglienza fino al 30 giugno
A Dimora D’Abramo e Ovile: il nuovo bando prevede una base d’asta di 21 euro e 35 centesimi al giorno contro i 35 di prima
REGGIO EMILIA – L’accoglienza dei 1.750 “cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale” presenti in citta’ e in provincia di Reggio Emilia resta in capo fino al 30 giugno prossimo alle coop sociali “Dimora di Abramo” e “L’Ovile”.
Lo ha deciso la Prefettura “confermando” il 28 dicembre scorso le due realta’ che, come capofila di altrettante cordate di associazioni e cooperative, si sono aggiudicate il bando per la gestione dell’accoglienza dei migranti del 2 gennaio 2018, scaduto il 31 dicembre scorso.
La proroga dell’affidamento del servizio, viene pero’ puntualizzato negli atti della Prefettura, potra’ essere interrotta nel caso in cui, nel frattempo, si sia conclusa la nuova procedura di gara indetta dallo stesso ente il 21 dicembre per il biennio 2019-2020.
Il nuovo bando interessa in particolare 1.520 migranti per ciascuno dei quali, tra vitto e alloggio, il bando applica una base d’asta di 21 euro e 35 centesimi al giorno (Iva esclusa). Prima erano 35 euro, ma nel bando c’erano tante altre voci, a partire dalla scuola d’italiano, i corsi di formazione e altre attività nel territorio, come l’assistenza legislativa e assistenza psicologica. Viene quindi a mancare tutta la parte dell’integrazione. Oggi sarà previsto solo il vitto e l’alloggio.