Il New York Times celebra Luzzara, la Bassa e Arneo Nizzoli
Il fotografo americano David Maialetti ritorna, dopo oltre 60 anni, sulle orme di Paul Strand e dedica al paese rivierasco un nuovo lavoro fotografico: “Luzzara, Another Look”
LUZZARA (Reggio Emilia) – Uno straordinario regalo per Luzzara e per la Bassa. È quello arrivato a Capodanno dagli Stati Uniti, e per la precisione dal più importante giornale al mondo, il New York Times, che alla cittadina rivierasca ha dedicato un lungo articolo, dal suggestivo titolo “Il pellegrinaggio di un fotografo americano nel paesino italiano di Luzzara”, firmato da Joseph Sciorra.
Chissà se lo strepitoso affresco col quale Lens, il blog culturale del New York Times ritrae la nostra Bassa, riuscirà a spazzare via un po’ dell’ingiustificato inferiority complex che molti reggiani ancora patiscono nei confronti dei vicini modenesi e parmigiani…Il protagonista principale dell’articolo è ancora una volta Paul Strand, al cui celeberrimo “Un Paese” del 1953 il fotografo americano David Maialetti ha dedicato il nuovo lavoro fotografico “Luzzara, Another Look”, edito nel 2018 dalla luzzarese Fondazione Un Paese.
Sciorra sottolinea giustamente che per David Maialetti il termine di riferimento non è solo Paul Strand, in campo ci sono anche altri mostri sacri della fotografia del calibro di Gianni Berengo Gardin e Stephen Shore, che nel corso degli anni si sono cimentati tra le vie di Luzzara. Maialetti a sua volta è bravo a non cedere troppo alle lusinghe degli stereotipi con i quali spesso si è soliti guardare all’Italia da oltreoceano.
Nel suo obiettivo perció non ci sono solo gli anziani seduti al bar, le biciclette adagiate tra gli alberi in riva al fiume, i vecchi militanti della sezione del Partito con i ritratti di Togliatti, Gramsci e Che Guevara, ecc., ma anche i nuovi abitanti del comune rivierasco, come i tanti bambini di origine asiatica e africana che oggi popolano Luzzara, “nuovi Italiani” – così scrive Joseph Sciorra – in un Paese (l’l’Italia ndr) in cui la violenza razzista e xenofoba è sempre più diffusa”.
L’articolo include anche un doveroso omaggio ad Arneo Nizzoli, cantore della Bassa tra Reggio e Mantova e chef zavattiniano per antonomasia, che con la sua cucina di territorio ha anticipato tendenze, come il recupero dei cibi poveri, che oggi vanno di moda nella cucina stellata e d’autore.
(le foto che pubblichiamo sono di David Maialetti e sono tratte dal volume “Luzzara, Another Look”, disponibile nelle migliori librerie e presso la Fondazione Un Paese di Luzzara)