Prodi: “Alla sinistra manca un’idea, una prospettiva”
Sulla querelle con la Francia “non mi capacito – dice l’ex premier -. Problemi così complessi e raffinati non vanno affrontati così”
REGGIO EMILIA – “Mah, io quando vedo sta roba, non riesco neanche a capacitarmi. Problemi così complessi e raffinati non vanno affrontati con questa superficiale brutalità”. Così Romano Prodi a margine di un evento a Bruxelles commenta con i giornalisti le critiche dell’Italia alla Francia. “Però siamo in un’epoca in cui si pensa che si possa sempre agire con i sì e con i no, con i referendum” quindi anche questo episodio appartiene alla “crisi della democrazia di oggi”.
“La soluzione è ovvia, se non ci si mette insieme non c’è soluzione” alla crisi dei migranti. Così Romano Prodi a margine di un evento a Bruxelles. “La migrazione era più forte qualche anno fa” rispetto a “oggi” e “anche prima della crisi – aggiunge – il problema è nato con i due grandi conflitti, con la Siria e con la Libia, quindi l’unico vero rimedio stabile e definitivo è la fine di questa sciagurata guerra di Libia”.
“In politica i cambiamenti avvengono spesso anche molto più veloci di quanto si crede. Io non avevo mai pensato di vincere le elezioni, abbiamo organizzato tutto in un anno ed è andata bene. Il problema è di avere un’idea, una prospettiva, che è quello che manca oggi”. Così Romano Prodi a margine ad un evento a Bruxelles alla domanda se la sinistra in Italia abbia la possibilità di riprendersi. “Come diceva Arturo Parisi ‘la politica non si fa col che ma con il chi'”, ha replicato Prodi a chi gli chiedeva se alla sinistra manca anche un leader.
“Il bisogno di aiutare i più poveri esiste in ogni società democratica. Ma come faccio a dire che il reddito di cittadinanza…” sia o meno di sinistra. “Lo chiamavamo con un altro nome prima, è cominciato prima”. Così Romani Prodi a Bruxelles ai giornalisti che gli chiedevano se ‘il reddito di cittadinanza sia di sinistra o no?’. “Il problema – ha aggiunto – è di vedere le modalità, gli strumenti e le priorità con cui questo viene adottato, e qui riserve ci sono”.
“Io non sono pessimista in questo momento. Le difficoltà sono tante, ma il bisogno di Europa è ancora più forte”. Lo afferma Romano Prodi ad un evento oggi a Bruxelles a chi gli chiedeva quale sarà il futuro dell’Europa. Rispetto alla Brexit, Prodi aggiunge che “ironicamente, il dramma della Brexit e i problemi che porta fanno capire quanto il legame europeo fosse forte e indispensabile, anche per un Paese come la Gran Bretagna”. Prodi poi precisa che “con la Brexit pensavo che ci sarebbe stato uno ‘United Kingdom’ di fronte ad una ‘disunited Europe’, ma abbiamo avuto un ‘disunited Kingdom’ di fronte ad una ‘United Europe'”.