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Sportinsieme: quando lo “sport” è il volontariato

28 gennaio 2019 | 16:10
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Sportinsieme: quando lo “sport” è il volontariato
Sportinsieme: quando lo “sport” è il volontariato
Sportinsieme: quando lo “sport” è il volontariato
Sportinsieme: quando lo “sport” è il volontariato

Enzo Gallo e Luigi Ruggi, dirigenti di Sportinsieme: “Siamo fieri del nostro lavoro al di fuori dell’attività sportiva, perché possiamo realmente dire di contribuire a rendere migliore il nostro territorio.

CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Le associazioni, quelle che riescono a fare la differenza, sono una ricchezza per il territorio, da coltivare ed accudire. Abbiamo intervistato Enzo Gallo e Luigi Ruggi, in ordine Presidente e Vicepresidente Sportinsieme, sempre in prima linea quando si parla di “dare un contributo”.

Buongiorno, parlateci di Sportinsieme e del suo sforzo nel sociale
Gallo
: Sportinsieme è un’associazione sportiva che raggruppa 8 discipline. Nonostante il nostro focus sia lo sport, quello che ci unisce è la voglia di dare un contributo alla nostra comunità. Un tassello fondamentale per tutti noi, perché se ragionassimo solo in termini di guadagno, lo spirito dell’associazione si perderebbe totalmente.

Parlateci del rapporto con l’amministrazione comunale
Ruggi:
Sportinsieme collabora con il comune per diverse iniziative, appoggiando la Pro Loco e Io Centro. Aiutiamo a montare gli stand e a gestirli durante diversi eventi, come la Festa dell’uva. Inoltre aiutiamo le scuole elementari e medie del comune curandone il verde. È un impegno grosso ma necessario, di cui si occupano da diversi anni i nostri associati Giovanni Vacondio e Graziano Borghi. Tenere curati i giardini dove i bambini giocano è molto importante e il comune, soprattutto qualche anno fa, si trovava molto in difficoltà per mancanza di fondi. Noi ci mettiamo gli strumenti e la manodopera, contribuendo a rendere un po’ meno gravosa la spesa di manutenzione del verde comunale. Quest’anno abbiamo dotato i nostri volontari di due nuove macchine tagliaerba, così da poterli aiutare in questa impresa.

Quali altre iniziative seguite?
Gallo:
Organizziamo una corsa podistica chiamata “Le colline del Secchia”, dedicando la parte “Corribimbi” agli studenti e di cui parte dei ricavati viene donata proprio alle scuole, ad esempio alla biblioteca. Un’occasione che unisce sport e volontariato e che vede protagonisti proprio gli studenti, dando loro l’occasione di poter aiutare concretamente la propria scuola. Un altro progetto che ci sta particolarmente a cuore è il corso AFA (Attività fisica adatta), dedicato ad anziani e a persone con patologie che non permettono grandi sforzi fisici. Ecco: grazie alla nostra Elisa Severi, specializzata in questo tipo di ginnastica riabilitativa, possiamo contribuire a far star meglio queste persone grazie a lezioni adatte alle loro necessità. È un corso estremamente apprezzato, quest’anno abbiamo oltre 25 iscritti che vengono due volte a settimana. Siamo gli unici in zona ad organizzarlo, per questo ci impegniamo tanto a mantenerlo. Inoltre siamo sostenitori di Kevin Casali, un grande atleta paraolimpico di nuoto Fisdir di Castellarano. È campione italiano ed europeo Inas Fisdir nei 400, 800 e 1500. Le spese per i suoi allenamenti, per l’allenatore e per le gare è totalmente a carico della famiglia, quindi noi contribuiamo almeno per una piccola parte alla realizzazione del suo sogno.

Restando in tema: tra le discipline di Sportinsieme c’è anche il calcio a 5 per disabili
Ruggi:
Sì, tra l’altro è la categoria che seguo io. Abbiamo 25 ragazzi organizzati in due squadre di calcio fantastiche, seguite solo dai nostri volontari e da qualche genitore. Siamo molto orgogliosi, sia dei risultati che ottengono sul campo che al di fuori, come gruppo e come individui.

Delle iniziative lodevoli, di sicuro non da tutti
Gallo:
La grandezza di un’associazione si vede dai suoi volontari, dallo sforzo che impiegano per ogni progetto e dalla passione con cui riescono a donare il loro tempo e le loro energie. Sono fiero del nostro lavoro al di fuori della parte più strettamente sportiva, perché possiamo realmente dire di contribuire a rendere migliore il nostro territorio.